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Laboratorio di Arpa FVG monitorerà nuove sostanze inquinanti

Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha richiesto alle autorità di bacino distrettuali, all’ISPRA e alle Regioni l’invio di eventuali dati derivanti da monitoraggi pregressi di 21 nuove molecole per quanto riguarda le acque superficiali e 28 nuove sostanze per quelle sotterranee: 16 metaboliti dei pesticidi, 10 PFAS e due composti farmaceutici (Carbamazepine e Sulfamethoxazole). 

Il Laboratorio di Arpa FVG ha inteso aderire alle richieste del Ministero integrando il panel delle sostanze ricercate, oggi in gran parte già monitorate.

Il Ministero ha infatti mosso tale richiesta per rispondere ad una precisa istanza della Commissione europea la quale ha avviato un processo di valutazione dell’impatto dell’aggiornamento delle sostanze da monitorare e in previsione, a breve, degli incontri bilaterali su tale argomento tra gli Stati Membri. A tale fine sono state richieste alle strutture che effettuano i controlli ambientali informazioni dettagliate circa la possibile implementazione dei panel analitici, come ad esempio i costi relativi al sistema di monitoraggio e le metodiche analitiche utilizzate.

Il Laboratorio di Arpa FVG ha negli anni scorsi acquisito strumentazione all’avanguardia, investendo anche nella formazione di personale altamente specializzato, dimostrando di avere un approccio proattivo che già oggi gli permette di essere in grado di monitorare tutte le nuove sostanze proposte dal Ministero. Alcuni dei metodi analitici utilizzati sono già accreditati ai sensi della norma UNI EN ISO/IEC 17025:2018, come previsto dall’art. 4.4 del D.L.vo n.30 del  16/03/2009.

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