Arpa Sicilia riconosciuta da Accredia, più trasparenza e affidabilità

Il l Laboratorio multisito dell’Arpa Sicilia ha ricevuto mercoledì 21 dicembre la convalida dall’Ente nazionale di accreditamento Accredia. Un riconoscimento importante perché dà valore aggiunto alle attività analitiche dei laboratori dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. Tale riconoscimento arriva dopo un lungo percorso ed è il frutto dell’impegno di tutto il personale dei laboratori e dello staff della direzione generale dell’Arpa Sicilia.

L’accreditamento – commenta il direttore generale dell’Agenzia, Vincenzo Infantinosigilla la nuova organizzazione e razionalizzazione dei laboratori da me fortemente voluta; risponde non solo ad un adempimento previsto dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) conferendo ulteriore trasparenza e affidabilità delle certificazioni dell’ARPA Sicilia, ma soprattutto, riconosce la competenza tecnica delle professionalità coinvolte in queste attività. Un altro importante traguardo che mettiamo a servizio della nostra Regione”.

Di seguito, le prove accreditate:

Laboratorio di Catania:

  • Fibre di amianto su membrana filtrante in microscopia elettronica a scansione (SEM)

Laboratorio di Palermo:

  • COD nelle acque
  • Diossine e Furani nei suoli, sedimenti e rifiuti
  • Umidità e scheletro nei suoli
  • Umidità nei rifiuti
  • Umidità nei sedimenti

Laboratorio di Ragusa:

  • Pesticidi nelle acque
  • AMPA e Glifosate nelle acque
  • Azoto ammoniacale nelle acque
  • Azoto nitroso nelle acque
  • Fosforo totale nelle acque
  • Anioni nelle acque
  • Cationi nelle acque
  • Metalli nelle acque
  • Composti organici volatili clorurati e non clorurati nelle acque
  • Escherichia coli nelle acque

Laboratorio di Siracusa:

  • Indice di respirazione dinamico potenziale in fanghi, compost e rifiuti RSU da impianti di trattamento

Laboratorio Sede Centrale:

  • Particolato sospeso PM10 e PM2.5 in atmosfera

La scelta delle prove accreditate rappresenta le competenze specialistiche delle differenti sedi, così come previsto dall’attuale organizzazione dell’Agenzia.

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