Alunne e alunni della scuola media di Rio di Pusteria in posa per la foto di gruppo

Premiata la prima “ScuolaClima” in Alto Adige

Conferito alla scuola media “Sacro Cuore” di Rio di Pusteria, nell’ambito di una cerimonia, il premio come prima “ScuolaClima” in Alto Adige. L’intera comunità scolastica e i ragazzi del “TeamClima” hanno ricevuto un certificato quale riconoscimento per il lavoro svolto con grande impegno durante l’intero anno scolastico sui temi della protezione del clima.

Nei giorni scorsi l’assessore provinciale all’ambiente ed energia, Giuliano Vettorato, e il direttore dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima, Ulrich Santa, hanno consegnato all’istituto “Sacro Cuore” di Rio di Pusteria il premio “ScuolaClima” al termine di uno spettacolo messo in scena dalle alunne e alunni del “TeamClima” e trasmesso in streaming in tutta la scuola. “Vogliamo che questo progetto pilota “ScuolaClima”, avviato nell’Istituto Sacro Cuore, venga esteso al più presto anche in altre scuole dell’Alto Adige”, afferma l’assessore provinciale all’ambiente e energia, Giuliano Vettorato. “Sono convinto che la tutela del clima e l’agire in modo sostenibile debbano ancorarsi ancora di più, non solo nel mondo scolastico ma in tutta la società altoatesina”.

Video realizzato da G.News su incarico di Appa Bolzano
Versione del video in lingua tedesca

Azioni concrete per la protezione del clima

L’Istituto “Sacro Cuore” di Rio di Pusteria è stata la prima scuola in Provincia di Bolzano a partecipare all’iniziativa “ScuolaClima”. Insieme al personale docente e ai consulenti dell’Agenzia CasaClima, la comunità scolastica e il TeamClima hanno definito per l’intero anno scolastico le numerose attività del programma e ne hanno accompagnato la realizzazione. L’intera scuola è stata analizzata dal punto di vista energetico. Alunne e alunni hanno calcolato la loro impronta di CO2 personale grazie all’utilizzo di un calcolatore di CO2 e si sono impegnati in una sfida ambientale per uno stile di vita più sostenibile, monitorando i consumi energetici a scuola con l’ausilio degli strumenti contenuti nella “valigetta clima“. Nella scuola si sono tenuti vari workshop sul tema dell’upcycling e del riutilizzo delle materie prime. Un’attenzione speciale è stata data al clima interno delle aule. Con l’aiuto di un misuratore di CO2 fornito dal Appa Bolzano nell’ambito del progetto “Aria viziata a scuola“, è stato possibile ottimizzare la ventilazione e migliorare il clima in classe, grazie anche all’aggiunta di piante. “L’obiettivo è quello di rendere la nostra scuola il più possibile sostenibile dal punto di vista climatico” spiega la pr,eside dell’Istituto, Monika Schwingshackl. Inoltre, gli studenti hanno visitato il “Laboratorio dell’energia“, una mostra interattiva offerta da Appa Bolzano nell’ambito dei progetti di educazione ambientale “Scuola.Ambiente” e una parte della scuola ha partecipato all’Officina del clima nell’Abbazia di Novacella. “Questi studenti tra qualche anno entreranno a pieno titolo nella loro vita diventando i decisori di domani”, sottolinea il direttore generale dell’Agenzia CasaClima, Ulrich Santa. “Il loro entusiasmo nel voler cambiare le cose nella propria vita quotidiana e nel voler modellare attivamente un futuro più sostenibile dovrebbe renderci più che fiduciosi riguardo alle sfide che dobbiamo affrontare, perché noi con le nostre azioni siamo sì una parte essenziale del problema, ma anche una delle chiavi per la sua risoluzione”.

“ScuolaClima” e le varie offerte di educazione ambientale

L’iniziativa “ScuolaClima”, sviluppata in stretta collaborazione con Appa Bolzano, può essere considerata come un ponte di collegamento tra le molteplici proposte di educazione ambientale offerte alle scuole altoatesine.
Ulteriori informazioni sul sito dell’Agenzia CasaClima www.klimaschule.it

“È stato un bellissimo progetto lavorare con le piante, è stato molto creativo, le piante trasformano CO2 in ossigeno, questo è bene per l’aria in classe”, così un’alunna del TeamClima (foto: Agenzia CasaClima/Platter Gebhard)
“Abbiamo notato che si possono ridurre le emissioni con una alimentazione vegetariana. Per questo motivo abbiamo cercato di mangiare più verdura e meno carne tutta la settimana a scuola”, spiega un’altra alunna del TeamClima (foto: Agenzia CasaClima/Platter Gebhard)
“Abbiamo imparato l’importanza del riciclo e abbiamo anche provato di non fare così tanti rifiuti; per questo abbiamo fatto tante cose sul leptop per non usare tanti fogli”, spiega un alunno del TeamClima (foto: Agenzia CasaClima/Platter Gebhard)
“Abbiamo fatto un audit di tutta la scuola con la valigetta clima con l’aiuto di un esperto dell’Agenzia CasaClima; abbiamo fatto misurazioni nelle aule e abbiamo visto dove l’energia viene sprecata”, spiega un altro alunno del TeamClima (foto: Agenzia CasaClima/Platter Gebhard)
La targhetta per il riconoscimento “ScuolaClima” viene appeso all’esterno dell’Istituto Sacro Cuore di Rio di Pusteria; da sx la dirigente Monika Schwingshackl, il direttore generale dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima, Ulrich Santa, e l’assessore provinciale all’ambiente ed energia, Giuliano Vettorato (foto: Agenzia CasaClima, Platter Gebhard)
Il logo dell’iniziativa “ScuolaClima” (fonte: Agenzia per l’energia Alto Adige – CasaClima)

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