AIA, svolta green per i cementifici lombardi

La Giunta di Regione Lombardia ha approvato i nuovi indirizzi green per Arpa Lombardia e le autorità provinciali lombarde competenti in materia di Autorizzazione Integrata ambientale (AIA). Si tratta di criteri che semplificano e uniformano gli interventi nei sei impianti di produzione di cemento lombardi soggetti ad Aia e introducono l’uso del combustibile solido secondario (Css) in sostituzione di prodotti come pet coke e rifiuti.

Il Css è un materiale combustibile ottenuto dalla componente secca dei rifiuti non pericolosi, sia urbani sia speciali. Come plastica, carta e fibre tessili. Ciò avviene tramite trattamenti di separazione da altri materiali non combustibili, come sono invece il vetro, gli inerti e i metalli.

L’intervento, che si configura come ‘modifica non sostanziale’, ferma restando la capacità produttiva già autorizzata per gli impianti stessi, è finalizzato a fornire indirizzi tecnico-operativi alle Autorità competenti per favorire una svolta green e attuare in maniera efficace i principi dell’economia circolare.

“Questo atto – ha spiegato in una nota l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – semplifica i procedimenti autorizzativi, sviluppa i sistemi informatici e razionalizza le attività di controllo. Così facendo puntiamo a migliorare le prestazioni degli impianti. Ma anche la qualità degli interventi e delle trasformazioni territoriali, secondo gli indirizzi dell’Assessorato in materia di ambiente e di miglioramento della qualità dell’aria”.

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