Aquatic Pollutants, ARPA Sicilia coinvolta nel secondo step di valutazione dei progetti

Aquatic Pollutants è stato lanciato il 17 febbraio 2020 (Acqua potabile ed ecosistemi marini sicuri, 22 mln di euro dall’UE) mettendo a disposizione circa 22,6 milioni di euro dedicati al tema “Risks posed to human health and the environment by pollutants and pathogens present in water resources” per supportare progetti di ricerca e innovazione che utilizzano approcci integrati e multisettoriali per la gestione di rischi  posti alla salute umana e all’ambiente dagli inquinanti e dai patogeni presenti nelle risorse acquatiche, combinando le aree di ricerca relative ai “Contaminanti di preoccupazione emergente” (CECs), ai patogeni e alla resistenza antimicrobica.

Il progetto Aquatic Pollutants (che ARPA Sicilia, partner italiano, sosterrà finanziariamente) darà la possibilità di portare l’eccellenza Italiana e il mondo della ricerca siciliana più aggiornata e all’avanguardia, nel contesto della ricerca internazionale dei contaminanti e patogeni presenti nelle risorse acquatiche.

Gli step di valutazione e l’inizio delle attività

Lo Step 1 di valutazione si è concluso a settembre e dopo un’intensa attività di collaborazione tra i 32 enti di finanziamento di 26 Paesi del consorzio.

La valutazione delle proposte nel primo step è stata effettuata da un’equipe di esperti provenienti da tutto il mondo e ogni proposta è stata analizzata da 3 valutatori di paesi diversi (paesi non coinvolti nel partenariato della proposta in valutazione)

ARPA Sicilia è coinvolta nel secondo step con proposte che sono state valutate molto positivamente nel primo step (group A) da valutatori internazionali, permettendo ai consorzi di progetto di essere invitati direttamente a presentare le loro proposte al secondo step, senza riserva.

La prossima attività sarà la valutazione del secondo step, a partire dalla prima settimana di dicembre. Ai consorzi partecipanti verranno notificati i risultati agli inizi di marzo. Si presume una partenze delle attività previste dai progetti per giugno del prossimo anno.

Il circuito ERANET COFUND

Il circuito è composto da consorzi di 26 Paesi Belgio, Brasile, Cipro, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Repubblica di Moldavia, Romania, Spagna, Sud Africa, Svezia, Taiwan, Tunisia, Turchia e Italia.

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