I livelli di allerta per il PM10 e la qualità dell’aria nel semestre invernale: le regole in chiaro

Con l’approssimarsi della stagione fredda tendono a salire le concentrazioni di polveri sottili. In concomitanza con prolungati periodi di superamento del valore limite giornaliero del PM10 (50µg/m3 come media giornaliera), si definiscono due livelli di allerta.

Un’infografica realizzata da Arpa Veneto descrive sinteticamente le modalità di attivazione delle allerte e le misure di mitigazione previste

Il grado di allerta 1 viene raggiunto dopo 4 giorni di superamento consecutivo del valore limite giornaliero del PM10, mentre dopo 10 giorni consecutivi di superamento dello stesso limite si passa al livello di allerta 2.

L’Accordo di Bacino Padano per ogni livello di allerta prevede misure di mitigazione delle concentrazioni di PM10, illustrate nell’infografica.

Per conoscere la situazione di criticità del PM10 nel proprio comune (in Veneto) si può consultare la pagina web:
https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/aria/informazione-al-pubblico-sui-livelli-di-pm10

mentre il bollettino di criticità PM10 pubblicato da ARPAV ogni lunedì e giovedì, è disponibile al link:
https://www.arpa.veneto.it/inquinanti/bollettino_allerta_PM10.php

Per tutte le altre regioni vedi i dati del monitoraggio della qualità dell’aria.

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