Non sono le Maldive ma il mare del Delta del Po (Rosolina - Rovigo)

Le acque di balneazione del Veneto eccellenti anche per il 2021

Come ogni anno alla fine della stagione balneare la Regione del Veneto classifica le acque di balneazione per l’anno successivo sulla scorta dei dati ARPAV delle analisi effettuate negli ultimi quattro anni.

Un set analitico importante basato su una rete di monitoraggio di 174 acque di balneazione distribuite su 8 corpi idrici (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) per un totale di 149 Km di costa controllata.

Alla fine della stagione balneare 2020, sulla base delle elaborazioni dei dati microbiologici di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali rilevati negli ultimi 4 anni (2017-2020), la Regione del Veneto ha classificato le 174 acque di balneazione (Decreto Regionale Direzione Ambiente n. 824 del 29/09/2020); la classificazione è valida per l’inizio della stagione balneare 2021.

Dai risultati della classificazione emerge che delle 174 acque di balneazione, 162 sono risultate di qualità “eccellente” (93.1%), 7 di qualità “buona” (4.0%), 4 di qualità “sufficiente” (2.3%) e 1 di qualità “scarsa” (0.6%).

Tutti i punti dei laghi di Garda, Santa Croce, Mis, Lago e Santa Maria oltre a quelli dello specchio nautico di isola di Albarella sono risultati di qualità “eccellente”.

I punti di qualità “buona” e “sufficiente” si sono registrati tutti in mare Adriatico dove dei 95 punti di prelievo in esame 84 sono risultati di qualità “eccellente” (88.4%), 7 di qualità “buona” (5.3%, – 2 nel comune di Caorle rispettivamente vicini alle foce dei fiumi Lemene e Livenza, 2 nel comune di Cavallino Treporti sotto la foce del fiume Sile e 3 nel comune di Chioggia nell’area compresa tra le foci dei fiumi Brenta e Adige) e 4 di qualità “sufficiente” (3.2%, – 1 nel comune di Cavallino Treporti prossimo alla foce del fiume Sile e 3 nel comune di Chioggia sempre nell’area compresa tra le foci dei fiumi Brenta e Adige).

Il punto di classe “scarsa” è stato rilevato nel lago di Centro Cadore dove su 4 punti indagati, 3 sono risultati di classe “eccellente” (75%) e soltanto 1 di classe “scarsa” ovvero il punto corrispondente all’acqua di balneazione “Valesella-casette” nel comune di Domegge di Cadore. Come previsto dalla legge il punto di classe scarsa è temporaneamente vietato per la prossima stagione balneare 2021 ma comunque monitorato per l’effettuazione di una nuova classificazione che se arriverà a classe almeno “sufficiente” ne permetterà la riapertura.

Link al decreto della Regione del Veneto

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