Al via la campagna per il campionamento di microplastiche sul Trasimeno

È iniziata in questi giorni la prima campagna per il campionamento delle microplastiche nel lago Trasimeno, sviluppata da Arpa Umbria, ENEA e Legambiente nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes<https://lifebluelakes.eu/> che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche in alcuni laghi italiani (Garda e Bracciano e, appunto, il Trasimeno) e nei laghi di Costanza e Chiemsee in Germania e che prevede – con il coinvolgimento di partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni – lo sviluppo di azioni di governance, formazione, informazione e sensibilizzazione da estendere successivamente anche ad altre comunità lacustri italiane ed europee.

Il progetto è coordinato da Legambiente e, oltre ad Arpa Umbria, include Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Università Politecnica delle Marche, Global Nature Fund e Fondazione Internazionale del Lago di Costanza in Germania. Il progetto è finanziato dal programma LIFE e co-finanziato da PlasticsEurope, Associazione dei Produttori di materie plastiche.

Obiettivo del progetto è quello di sviluppare protocolli condivisi di campionamento e metodi di analisi e azioni di promozione e diffusione di buone pratiche da estendere a istituzioni, enti e autorità locali, aziende e cittadini, contribuendo inoltre a definire un quadro legislativo per la riduzione del problema della diffusione delle microplastiche. Le azioni previste mirano a colmare le lacune conoscitive sul flusso di rifiuti microplastici provenienti dagli ecosistemi di acqua dolce, i cui percorsi sono complessi e i meccanismi di trasporto non sono ancora ben compresi. 

Le attività di monitoraggio prevedono operazioni di campionamento nei laghi pilota, lago Trasimeno e lago di Bracciano, per il prelievo di microplastiche in superficie e nella colonna d’acqua e sulle spiagge. 

Per ogni matrice ambientale (acqua e sabbie) verrà sviluppato un protocollo di monitoraggio campionamento standardizzato. Le attività di campionamento saranno ripetute nelle diverse stagioni per valutare gli effetti delle condizioni ambientali sulla presenza e quantità di microplastiche al fine di migliorare la comprensione dei loro percorsi nei sistemi di acqua dolce. Infine, attraverso le analisi di laboratorio si procederà alla quantificazione, caratterizzazione delle microplastiche (dimensione, forma, colore) e all’identificazione della composizione chimica dei polimeri.

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