La Rete dei Comitati unici di garanzia a sostegno delle persone nell’epidemia da coronavirus

E’ uscito il numero 2/2020 della newsletter della Rete nazionale dei CUG, riproponiamo qui l’intervento di apertura del numero, che tocca vari temi in relazione all’attuale situazione di emergenza sanitaria, approfonditi nel notiziario.


La gravissima situazione attuale legata all’emergenza da Covid 19 impone alla Rete dei CUG di farsi carico di tutto quanto possibile per contribuire a far fronte alla situazione, a partire dalla solidarieta verso chi ha piu bisogno, siano essi dipendenti del pub- blico impiego o anche cittadini piu provati dalle contingenze economiche.

La nostra Rete Nazionale e gia al lavoro per raccogliere proposte concrete, che nascono dall’ascolto dei bisogni e delle iniziative emerse da chi ogni giorno, nella fase di emer- genza ha lavorato sia sul campo come anche ha garantito la conciliazione del lavoro di cura e del lavoro smart all’interno delle pareti domestiche, fornendo magari anche l’as- sistenza agli anziani. Ecco alcune azioni proposte:

SOLIDARIETA’ una campagna di raccolta fondi da destinare all’acquisto di derrate ali- mentari previo un accordo con associazioni aventi rilevanza nazionale (Caritas, banco alimentare o altra fondazione/associazione da individuare). Viene proposta una lette- ra con la quale i singoli CUG possono organizzare la raccolta di fondi per l’acquisizione e distribuzione di generi alimentari.

VIOLENZE DOMESTICHE I CUG sono “sensori” in relazione alle violenze che si verifi- cano all’interno del mondo del lavoro e, con la Direttiva 2/2019, si sono fatti carico an- che di svolgere una attivita di prevenzione/monitoraggio della violenza di genere. I CUG, proponendosi come eventuale punto di riferimento per la segnalazione di situa- zioni di disagio, potrebbero essere di supporto, ad esempio mettendo in contatto la vittima con i centri antiviolenza.

SMART WORKING: I CUG sono stati i promotori delle sperimentazioni di Smart wor- king e la direttiva 3/2017 di Funzione Pubblica ha pienamente legittimato il loro ruo- lo. La ministra Dadone ha annunciato non solo la necessita di adottare lo Smart wor- king come modalita di lavoro ordinaria, ma anche di monitorare l’utilizzo che le ammi- nistrazioni ne stanno facendo.

La rete dei CUG, attraverso un questionario predisposto e inviato a tutte/i le/i presi- denti dei Comitati, contribuira a raccogliere i dati e trasmetterli alla Ministra, per un’a- nalisi del fenomeno al fine di fornire elementi preziosi di riflessione, utili sia per pro- grammare un rientro alla “normalita” sia per migliorare la gestione dello smart wor- king rispetto al passato.

INIZIATIVE IN FAVORE DELLE DIPENDENTI E DEI DIPENDENTI Pur nella consape- volezza dell’innegabile vantaggio dato dall’avere comunque un posto di lavoro garanti- to, alcuni interventi possono essere fatti dai CUG e dalla Rete a favore delle colleghe e colleghi che in questa crisi sono in prima linea come comparto pubblico:

Interventi per chiedere meno burocrazia e piu elasticita nell’applicazione delle nor- mative per il personale come ad esempio la fruizione delle ferie o dei congedi pa- rentali

Un appello a nome della Rete per intervenire a sostegno degli operatori della Sanita per unirsi a chi chiede gia da tempo di dotare il personale di adeguati dispositivi di protezione;

Potrebbero essere attivati dai CUG corsi on-line, seminari, sportelli telefonici a sup- porto del personale delle amministrazioni che in questo momento di “Lavoro da ca- sa” sta in una condizione di isolamento.

I dipendenti e le dipendenti pubbliche hanno dimostrato di esserci e di sacrificarsi fino alla perdita del bene estremo, la vita, per i loro concittadini.

Ci auguriamo che tutto cio nessuno lo dimentichi quando questa emergenza sara finita.

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