Arpa Veneto e la modellistica numerica nello studio della contaminazione da PFAS

Nell’ambito del progetto europeo LIFE PHOENIX, Arpa Veneto ha introdotto un nuovo e avanzato strumento di analisi ambientale: la modellistica numerica applicata alle acque sotterranee e superficiali.

Un modello matematico è una rappresentazione semplificata in scala della realtà nella quale i processi fisico-chimici che guidano la diffusione dell’inquinante nel mondo reale sono simulati attraverso equazioni matematiche.Tra le varie tipologie esistenti, i modelli matematici numerici sono i più avanzati strumenti di simulazione in grado di quantificare, interpretare e predire, con il rigore scientifico necessario, i molti aspetti legati alla diffusione della contaminazione da PFAS nelle acque. In altre parole con la modellistica si inserisce la quarta dimensione nei dati ambientali, il tempo, arrivando a simulare l’evoluzione spaziale presente, passata e futura degli inquinanti e dei processi correlati.

Un simile strumento è applicabile più in generale a eventi di contaminazione ambientale.

La figura mostra la struttura tridimensionale del modello matematico numerico ad elementi finiti (FEM) in cui si possono riconoscere le superfici idrogeologiche che caratterizzano l’acquifero ovvero il substrato roccioso che lo contiene e gli strati che lo caratterizzano.

Arpa Veneto e il progetto Life Phoenix

L’Agenzia è partner del progetto LIFE PHOENIX insieme a Regione del Veneto, Azienda Zero, Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sulle Acque e Università degli Studi di Padova – Dipartimenti di Biologia e Ingegneria Industriale.

Il progetto ha lo scopo di dimostrare come un nuovo modello di governance interistituzionale, supportato da sistemi previsionali innovativi e da mirate strategie di mitigazione, permetta di gestire in modo tempestivo ed efficace i rischi derivanti da contaminazione delle acque da sostanze organiche mobili e persistenti. Il focus specifico di questo progetto riguarda le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) a catena corta.

Attualmente Arpa Veneto sta completando la taratura del modello sviluppato. La conclusione di questa fase permetterà di disporre di uno strumento in grado di produrre le prime simulazioni del trasporto degli inquinanti nelle acque sotterranee con lo sviluppo di scenari predittivi specifici a supporto del progetto.


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