Gestione sostenibile dei rifiuti in Campania, premiate 15 scuole

A Napoli sono state premiate le quindici scuole campane vincitrici delle borse di studio indette dall’Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti per l’anno scolastico 2018/2019. La premiazione, che si è tenuta stamattina (lunedì 18 novembre) a Palazzo Armieri, è stata l’occasione per discutere dei progressi della regione verso una gestione ecosostenibile dei rifiuti: all’incontro, intitolato “Riciclo e riuso dei rifiuti. Difendere l’ecosistema e creare lavoro” hanno partecipato il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, il presidente dell’Osservatorio, Enzo De Luca, moderati da Tiziana Capolupo (Arpa Campania – Dipartimento di Avellino).

Arpa Campania è partner di primo piano dell’Osservatorio, nella raccolta e nell’elaborazione dei dati sui flussi di rifiuti nella regione, grazie soprattutto all’attività della Sezione regionale del Catasto rifiuti, incardinata nella Direzione tecnica dell’Agenzia. Grazie a questa collaborazione, è stato ad esempio introdotto l’applicativo O.R.So. in Campania, un sistema di tracciamento dei flussi di rifiuti della cui gestione è capofila l’Arpa Lombardia, e che vede il territorio campano come prima esperienza di applicazione di questo modello nel Mezzogiorno.

Un’esperienza dunque positiva, ripercorsa dal presidente dell’Orgr nel corso del suo intervento. L’agenzia ambientale campana si è occupata, tra l’altro, della formazione degli operatori chiamati a utilizzare l’applicativo, con incontri che hanno coinvolto le 550 amministrazioni comunali della regione, in modo da spingere le amministrazioni locali a utilizzare un’unica piattaforma web. De Luca ha voluto ricordare i progressi compiuti a seguito dell’approvazione della legge regionale 14 del 2016, il cui scopo è adeguare il sistema di gestione dei rifiuti campano agli standard europei e superare dunque le sanzioni comunitarie scaturite dalle attuali inadeguatezze.

«Da alcuni anni», ha detto il presidente dell’Osservatorio, «la Campania ha superato il 50 percento di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, un dato che la attesta sulla media nazionale. Potremmo raggiungere i livelli di alcune virtuose regioni del Nord – ha sottolineato – se non fossimo frenati dai dati dell’area metropolitana di Napoli, sicuramente di più complessa gestione, in particolare dai dati del capoluogo. La legge 14 ha impresso, oserei dire, una rivoluzione nel settore dei rifiuti in Campania, responsabilizzando i Comuni, riconoscendo il ruolo degli Ato, promuovendo una gestione più trasparente dove si restringono gli spazi d’azione per l’illegalità».

Dal canto suo, rivolgendosi alle scolaresche presenti in sala, Bonavitacola li ha spronati a non ripetere gli errori del passato. «Il primo atto di educazione ambientale», ha detto, «dovrebbe essere esortare i più giovani a non imitare la mia generazione. Noi siamo cresciuti pensando che le risorse naturali fossero illimitate, che si potesse consumare all’infinito. Per anni, in materia di rifiuti, abbiamo pensato che si potesse nascondere la polvere sotto al tappeto, con il massiccio ricorso alle discariche. Non è così e ora ne stiamo pagando le conseguenze. Una gestione virtuosa dei rifiuti urbani – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale – non è possibile senza la partecipazione attiva della popolazione, senza la diffusione di una mentalità consapevole, a partire proprio dalle scuole».

Quindici dunque gli istituti premiati con borse di studio di cinquecento euro ciascuna, per i progetti presentati nel corso dell’anno scolastico 2018/2019, progetti che recano nuove idee in materia di riciclo e riuso dei rifiuti. Sono state premiate scuole di Calitri, in provincia di Avellino, di Morcone, Sant’Angelo a Cupolo e San Leucio di Sannio, in provincia di Benevento, di Casal di Principe e Marcianise (in provincia di Caserta), di Napoli, Torre Annunziata, Arzano e Marigliano, nella provincia partenopea, di Teggiano e Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. È ancora aperto il bando per l’assegnazione delle borse di studio dell’Osservatorio per l’anno scolastico 2019/2010. Nel corso dell’incontro che si è svolto a Palazzo Armieri si è ricordato Giandonato Giordano, consigliere provinciale irpino, ex sindaco di Guardia dei Lombardi e capo staff dell’Osservatorio, scomparso prematuramente quest’anno. Alla famiglia, presente in sala, il vicepresidente della Regione ha consegnato una targa commemorativa.

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