Con “Savager” Arpa Lombardia individua un deposito con rifiuti quattro volte superiori a quelli consentiti, a Marudo (Lodi)

“Il progetto Savager sbarca anche nel territorio lodigiano e individua il primo ecoreato”. Così gli operatori del dipartimento Lodi-Pavia, di Arpa Lombardia, commentano il sequestro di un quantitativo di rifiuti, superiore sino a quattro volte quello autorizzato, individuato in un’azienda di Marudo (LO), specializzata nel trattamento dei rifiuti.

Giovedì scorso grazie a SAVAGER, il sistema di Sorveglianza AVAnzata GEstione Rifiuti messo a punto da Arpa Lombardia e finanziato dalla Regione Lombardia, gli ufficiali di Polizia giudiziaria dell’Agenzia, d’intesa con la Procura di Lodi, unitamente ai Carabinieri forestali, hanno sequestrato i rifiuti cartacei e plastici superiori al limite autorizzato dalla Provincia di Lodi.

Grazie alle immagini satellitari e alla successiva ispezione effettuata con l’ausilio dei droni, i tecnici di Arpa avevano intuito che nell’azienda vi fosse un quantitativo anomalo di rifiuti. Attraverso particolari algoritmi di ricostruzione dell’immagine in 3D, che hanno permesso di ricostruire i volumi reali stoccati, e alla successiva ispezione effettuata “in campo”, è stata confermata l’effettiva entità dei rifiuti in eccesso.

Il successivo blitz, effettuato da Carabinieri forestali e Arpa Lombardia, ha fatto scattare i sigilli sui rifiuti in surplus. L’azienda dovrà procedere allo smaltimento dei rifiuti eccedenti prima di ritirarne di nuovi.

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