Scuole plastic free: il cambiamento voluto e generato dai ragazzi

L’Istituto Comprensivo Centro Storico Pestalozzi di Firenze ha realizzato un percorso di educazione ambientale riguardante la problematica dei rifiuti in plastica dal titolo “Scuole e città Plastic Free”, in continuità con il precedente “No More PLastic Please”, già vincitore del primo premio al Concorso Waste Virtual Tour, promosso da Alia e Comune di Firenze.

Tra gli obiettivi che il percorso “Scuole e Città Plastic Free” ha voluto perseguire, attraverso una didattica prevalentemente laboratoriale e tecniche di apprendimento cooperativo, troviamo la consapevolezza del ruolo di ciascun individuo nella riduzione dei rifiuti e quindi lo sviluppo di comportamenti ed azioni responsabili da parte dei ragazzi. Molti altri gli obiettivi che sono stati perseguiti, come l’incremento delle competenze digitali, nonché di quelle espressive verbali e non verbali, quelle inerenti il metodo scientifico e di disseminazione delle informazioni; lo sviluppo della cooperazione fra pari, di comportamenti assertivi e della capacità di rispettare, ascoltare, comprendere gli altri; l’incremento dell’autonomia del singolo nel gruppo e della consapevolezza delle proprie capacità, possibilità e responsabilità; il potenziamento della capacità di valutare ed analizzare le situazioni e di trovare possibili soluzioni.

Queste, in sintesi, le attività svolte nell’ambito del progetto educativo:

  • percorso didattico, in tre classi della Scuola secondaria di primo grado Carducci, inerente la problematica dei rifiuti di plastica in Europa e le direttive europee in merito;
  • gli alunni delle tre classi hanno riportato quanto appreso alle altre classi dell’Istituto comprensivo;
  • alunni rappresentanti hanno scritto una lettera al Sindaco Dario Nardella per informarlo del progetto e chiedergli di emettere un’ordinanza per rendere Firenze Plastic Free;
  • collaborazione con le associazioni Greenpeace e WWF, al fine di stilare alcune proposte per rendere la scuola e la città di Firenze Plastic Free;
  • alunni rappresentanti hanno esposto ed argomentato in tavola rotonda le loro proposte “Firenze Plastic Free” all’Assessora all’Ambiente Alessia Bettini e “Scuola Plastic Free” ai dirigenti e referenti di plesso della scuola. Nei documenti gli alunni hanno proposto borracce al posto dei distributori di bottiglie di plastica, cialde e tazzine lavabili per le macchinette del caffè, maggiore pubblicità per i fontanelli comunali, contenitori riutilizzabili con merendine sfuse all’interno, sconti sulla TARI per i negozianti Plastic Free, isole ecologiche dove in cambio di rifiuti di plastica si ricevano sconti sulla tari o buoni spesa, il ritorno del vuoto a rendere e non ultimo di essere finalmente ascoltati e resi protagonisti delle decisioni inerenti il loro futuro;
  • manifestazione pubblica per le strade di Firenze di alunni e docenti dell’Istituto Comprensivo con magliette, striscioni e costumi di animali creati in classe (uccelli, tartarughe, balene, orsi polari etc), a tema plastic free (a fianco un’immagine del momento conclusivo della manifestazione in piazza Santa Croce);
  • alunni rappresentanti sono saliti sul palcoscenico del Festival Nazionale dell’Economia Civile, durante la diretta streaming, ed hanno lanciato un appello ai cittadini, ai sindaci e ai manager delle Multinazionali.

Non ultimo per importanza, nell’ambito del progetto i ragazzi hanno ideato e realizzato un video spot educativo che riassume le attività svolte e racconta la storia (fiction) di un manager di una multinazionale che produce acqua minerale e bibite. Il manager, dopo aver capito che il futuro del figlio dipende anche dalle sue azioni, preferirà le bottiglie di vetro (con vuoto a rendere) rispetto a quelle di plastica. Il video è stato diffuso online e ha vinto il primo premio al Festival Sociale Internazionale Artelesia 2019 nella sezione School&University.

Il progetto, infine, è stato selezionato dal MIUR tra i progetti nazionali di rilevanza educativa ed è stato presentato durante la manifestazione di apertura dell’anno scolastico 2019-2020 a L’Aquila, alla presenza del Capo di Stato.

Il percorso educativo ha prodotto i suoi primi risultati con l’adesione, da parte del Dirigente scolastico, del documento “Scuola Plastic Free” redatto dagli alunni e la conseguente dichiarazione dell’Istituto quale “scuola Plastic Free” a partire dal 29 marzo 2019: una decisione che rende finalmente protagonisti i ragazzi e le loro proposte.

La scuola continuerà il suo impegno nel campo ambientale, partecipando con otto classi della scuola media ‘Carducci’ al progetto di educazione ambientale e citizen science Cleanair@school, in collaborazione con Arpa Toscana ed il Snpa.

Testo a cura di Maddalena Bavazzano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.