Ponte Morandi: continuano le attività di monitoraggio dopo l’implosione

Passata la fase relativa all’implosione del lato est del ponte Morandi, a Genova, continuano le attività di monitoraggio del cantiere.

Nello specifico Arpal, accanto alle varie azioni richieste dall’accompagnamento verso il ripristino delle condizioni precedenti allo scorso 14 agosto 2018 – quando crollò il ponte Morandi – mantiene strumentazione attiva per la misura automatica e gravimetrica delle polveri sottili, e svolge periodici campionamenti su appositi filtri da analizzare al microscopio a scansione elettronica per la ricerca di eventuali fibre di amianto aerodisperse.

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la relazione relativa all’implosione dello scorso 28 giugno 2019.

Qui tutti gli altri aggiornamenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.