Position paper AssoArpa sulla destinazione dei proventi delle sanzioni della legge sugli ecoreati

E’ stato approvato dall’Ufficio di Presidenza di AssoArpa un position paper su «La devoluzione dei proventi delle sanzioni pecuniarie generate dall’applicazione della L.68/2015».

ALL-delibera-UDP-2_2019-Position-paper-proventi-legge-68-2015

Con questa presa di posizione, molto documentata ed argomentata, si ipotizzano alcune alternative, rendendosi al contempo disponibili nei confronti dei competenti interlocutori istituzionali per la formulazione di veri e propri emendamenti da inserire in un progetto o proposta di legge all’esame del Parlamento.

  • prevedere che le somme in oggetto siano direttamente introitate dalle Agenzie regionali e delle Province di Trento e Bolzano per la protezione dell’ambiente di cui all’art. 1 della legge n. 132 del 2016, che abbiano agito in qualità di organo accertatore oppure di ente asseveratore delle prescrizioni tecniche previste dal citato art. 318- ter. Le Agenzie regionali e provinciali dovrebbero destinare obbligatoriamente tali entrate al finanziamento di attività di vigilanza e controllo ambientale di propria competenza.
  • prevedere la devoluzione pro-quota dell’importo fra organo accertatore e ente asseveratore della prescrizione ambientale. I proventi delle sanzioni in oggetto sarebbero quindi attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all’Amministrazione a cui appartiene l’organo accertatore e all’ente che ha agito in qualità di asseveratore delle prescrizioni, secondo meccanismi di devoluzione degli incassi da definire con successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con i Ministri della giustizia, dell’interno e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
  • prevedere, in analogia alla procedura in materia della sicurezza e igiene del lavoro, che le somme in questione siano devolute alla Regione/Provincia autonoma di riferimento della competente Arpa/Appa, con un possibile vincolo di destinazione al finanziamento delle attività dell’Agenzia ambientale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.