La qualità delle acque dei fiumi in Valle D’Aosta

Sono disponibili nel sito di Arpa Valle D’Aosta i risultati e tutte le informazioni relative ai corpi idrici e ai siti della rete di monitoraggio del 2°Piano di Gestione del distretto del Fiume Po (PdGPo). 

Per la predisposizione del 2° PdGPo, la disponibilità di dati di monitoraggio conformi alla DQA, unitamente alla valutazione della significatività delle pressioni insistenti sui corpi idrici, effettuata dagli assessorati regionali competenti secondo criteri omogenei a livello di bacino, ha consentito ad ARPA VdA di modificare la precedente rete di monitoraggio rendendola più funzionale agli scopi della direttiva. A seguito di tale revisione è variato il numero di corpi idrici e di siti di monitoraggio.

Nell’ambito del gruppo di lavoro composto da Autorità di Bacino del Fiume Po, Regioni ed ARPA è stato concordato di considerare come sessennio di valutazione del 2° Piano di Gestione del fiume Po (2016-2021) il periodo 2014-2019, per poter disporre dei dati di classificazione in tempo utile per la predisposizione del 3° Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (2021-2027).

Cliccando sulla mappa interattiva, per ogni corpo idrico è possibile conoscere il corso d’acqua di appartenenza, il codice, la tipologia, la lunghezza, il numero di stazioni ubicate al suo interno con una specifica su quale ne definisce lo stato oppure il gruppo di appartenenza. È inoltre indicato se si tratta di un corpo idrico fortemente modificato (CIFM), se è considerato idoneo alla vita dei pesci ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e se risulta a rischio di non raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa.

Sono forniti i risultati di stato ecologico e chimico e dei relativi indici laddove sono stati completati i cicli di monitoraggio. Gli elementi biologici valutati nel processo di classificazione sono diatomee e macroinvertebrati bentonici. Le macrofite acquatiche non sono obbligatorie nell’idroecoregione alpina (Per approfondimenti clicca qui) mentre il monitoraggio dell’ittiofauna mediante l’indice ISECI, previsto dalla normativa vigente, risulta di difficile applicazione ai corpi idrici valdostani (Per approfondimenti clicca qui). 

Per ogni sito è possibile visualizzare una descrizione con il nome dello stesso, i codici (vecchio e nuovo), il corpo idrico, la tipologia e il corso d’acqua di appartenenza, le coordinate, la quota, il comune in cui è ubicato e una foto. Vengono forniti inoltre la programmazione dei monitoraggi per il periodo 2014-2019, la tipologia di monitoraggio applicata per ciascun sito e se si tratta di un sito di riferimento o di monitoraggio per l’idoneità alla vita dei pesci salmonicoli ai sensi del D. Lgs. 152/2006.

Per una migliore comprensione delle informazioni fornite è possibile consultare gli approfondimenti e le schede indicatore della Relazione sullo Stato dell’Ambiente (RSA) inerenti lo Stato chimico ed ecologico.

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