Incendio in un’azienda di vernici a Brendola (VI)

Nella zona industriale di Brendola, in provincia di Vicenza, è scoppiato un incendio lunedì 1 luglio presso una ditta di vernici. Le dimensioni rilevanti dell’incendio hanno visto coinvolti sul posto vigili del fuoco, protezione civile, Arpa Veneto e unità sanitaria locale.

La colonna di fumo, nettamente visibile a notevole distanza, si è innalzata subito verticalmente sopra la fabbrica.


Le squadre di Arpa Veneto sono intervenute tempestivamente sul luogo dell’incendio; la continua variazione di direzione del vento a pochi metri dal suolo ha reso difficoltosa ai tecnici ARPAV l’individuazione di luoghi significativi per l’effettuazione dei primi campionamenti.

Il Comune di Brendola, su suggerimento di ARPAV, ha emanato in via precauzionale un’ordinanza di evacuazione degli edifici nel raggio di 500-600 metri, di tenere chiuse porte e finestre e di non consumare ortaggi prelevati in loco. La rilevanza dell’incendio ha indotto i Comuni limitrofi ad adottare, cautelativamente, misure precauzionali suggerendo di evitare attività all’aperto e di chiudere porte e finestre se si percepiscono odori di combustione. (comportamenti da seguire)

Il contatto tra i diversi Enti è sempre stato costante, coadiuvato dalla Prefettura di Vicenza.

Al fine di valutare la qualità dell’aria sono stati prelevati 2 campioni istantanei di aria con canister in due punti di massima ricaduta e in vicinanza di abitazioni, rispettivamente in via Einaudi (ore 14. 30 circa) e via Orna (ore 15.40 circa).

I primi risultati delle analisi di laboratorio pervenuti verso le ore 20 dello stesso giorno hanno evidenziato che in entrambi i campioni di aria prelevati sono presenti sostanze organiche volatili riconducibili alla tipologia dell’evento. In particolare il Benzene risulta pari rispettivamente a 120 e 115 microgrammi/m3 (per il Benzene il riferimento normativo per l’aria in ambiente esterno è di 5 microgrammi/m3 riferito però ad una media annuale). Le concentrazioni di altre sostanze organiche volatili, pur apprezzabili, non risultano particolarmente significative.

E’ stato inoltre eseguito un prelievo di microinquinanti organici (diossine, pcb, IPA) con un campionatore ad alto volume in un punto di significativa ricaduta ubicato a Montecchio Maggiore in Piazza Collodi vicino agli impianti sportivi e ad un istituto scolastico superiore. I risultati saranno disponibili entro la giornata di mercoledì.

Oltre ai campionamenti dell’aria, ARPAV ha proceduto a campionare le acque di spegnimento e ha seguito il percorso delle stesse verso i possibili corpi recettori per predisporre eventuali barriere di contenimento.

Arpa Veneto sul proprio sito fornisce costanti aggiornamenti degli esiti degli accertamenti svolti.

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