Ecoreati, Arta Abruzzo e Forze di Polizia insieme per fare sistema

Si è svolta il 21 maggio 2019 nell’aula ‘Emilio Alessandrini’ del tribunale di Pescara la seconda giornata del corso di Arta Abruzzo dedicato alle legge 68 del 2015 sugli ecoreati, organizzato in collaborazione con gli Uffici del Pubblico Ministero del Distretto della Corte d’Appello di l’Aquila e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara.
A conferma del grande interesse registrato nella giornata inaugurale, il 7 maggio scorso nella stessa sede, con oltre 200 iscritti delle Forze dell’Ordine rappresentativi di tutta la regione, anche nella seconda sessione, insieme al personale dell’Agenzia, hanno riempito la platea tantissimi uomini e donne in divisa, appartenenti a Carabinieri Forestali, Noe, Guardia di Finanza, Direzione marittima, Polizia provinciale e Polizia municipale dei maggiori Comuni abruzzesi.
Gli interventi del mattino sono stati affidati a Giovanna Mancinelli, direttore del Distretto provinciale Arta di Chieti, e Carlo Bellina Agostinone, tecnico del Distretto provinciale Arta di l’Aquila.

Il direttore del Distretto Arta di Chieti, Giovanna Mancinelli, ha aperto la seconda giornata del corso sugli ecoreati a Pescara.

Dopo aver illustrato organizzazione e attivita’ dell’Agenzia, hanno presentato la linea guida ‘Prescrizioni operative standard per ciascuna delle violazioni estinguibili ai sensi della Parte sesta-bis del Codice dell’Ambiente’, ricordando che attualmente, in attesa dell’imminente nomina degli UPG (Ufficiali di Polizia Giudiziaria), che verranno individuati dal direttore generale Francesco Chiavaroli tra il personale tecnico, “Arta si limita ad asseverare, mentre le prescrizioni vengono predisposte dalla Polizia giudiziaria o da altri organi accertatori”.

Nel suo intervento Carlo Bellina Agostinone del Distretto di L’Aquila ha rimarcato il ruolo degli UPG nelle Agenzie ambientali.

Tanti i quesiti posti ai relatori, che approfondendo la normativa attraverso l’analisi di casi studio sugli illeciti ambientali (emissioni in atmosfera, molestie olfattive, esercizi con autorizzazioni inesistenti, scadute o revocate), hanno dato all’evento formativo un taglio pratico.
Nel pomeriggio spazio al ‘coworking’, per la condivisione di esperienze, l’elaborazione di proposte e il raccordo tra le attivita’ di Arta e Forze di Polizia.

Veduta dell’aula ‘Alessandrini” del tribunale di Pescara gremita di rappresentanti delle Forze dell’Ordine di tutto l’Abruzzo.

In considerazione dell’alto numero di iscrizioni pervenute, anche dal personale delle Agenzie ambientali di altre regioni, Arta Abruzzo sta valutando di riproporre il corso in autunno nell’ambito di SNPA, con l’obiettivo di confrontare e omogeneizzare procedure e modalità operative in uso nelle diverse realtà che compongono la rete di Arpa/Appa coordinata da Ispra.

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