Livorno, nuova sede Ispra dedicata alla ricerca applicata al mare

Un nuovo polo di laboratori ambientali dedicati alle aree marino-costiere è stato inaugurato a Livorno venerdì 3 maggio. Alla presenza del presidente Stefano Laporta, del direttore generale Alessandro Bratti e delle autorità civili e portuali della città, è stata presentata al pubblico la nuova sede Ispra dislocata all’interno del Polo della logistica e delle Alte Tecnologie presso il complesso di “Dogana d’Acqua”: un hub della ricerca promosso dal Comune di Livorno, con la Scuola Superiore Sant’Anna, Cnr e altri centri di ricerca nazionali e locali.

Tre nuovi laboratori svolgeranno ricerca nel campo dell’ecotossicologia e della biologia del plancton, approfondiranno la contaminazione negli ambienti acquatici e si occuperanno del trattamento dei sedimenti. Vengono sviluppate procedure di indagine, metodologie innovative e criteri di valutazione per il monitoraggio ambientale, basati su approcci multidisciplinari; predisposti specifici protocolli metodologici per saggi ecotossicologici (con cellule algali, forme larvali di crostacei dello zooplancton e gameti dei ricci di mare) e messi a disposizione organismi marini modello e materiali biologici per altri laboratori a livello nazionale anche in collaborazione con il Centro Nazionale dei Laboratori Ispra di Roma, concorrendo allo sviluppo della rete nazionale dei laboratori del Snpa.

Inoltre, la sede Ispra di Livorno assicura un supporto tecnico-scientifico al Ministero dell’Ambiente per l’applicazione e l’implementazione della normativa vigente in materia di movimentazione dei sedimenti (dragaggio dei porti), immersione in mare e riutilizzo di materiali di escavo.

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