volo drone per individuare rifiuti interrati

Ricerca e controllo dei siti a rischio interramento rifiuti

L’accurata conoscenza del territorio e la capacità di individuare e definire i siti contaminati, costituiscono un passaggio fondamentale per orientare, con efficacia, la gestione politica, economica e sociale dell’ambiente.

In tale ambito si inserisce l’attività di ARPA Molise di ricerca dei rifiuti che potrebbero celarsi nel suolo. Di questi siti non se ne conosce né il numero, né l’ubicazione. Tuttavia, dalla consapevolezza della loro pericolosità, sia nei confronti delle persone che dell’ambiente, è nata l’esigenza dell’Agenzia di cercare queste aree, per consentirne la bonifica e possibilmente la restituzione al loro uso originario.

L’obiettivo è quello di portare alla luce il risultato delle attività malavitose che sono state perpetrate a danno del territorio.

Per questo motivo, la Regione Molise ha istituito una “Task force rifiuti interrati”, con compiti di ricerca, nonché di supporto all’Autorità Giudiziaria, di cui fanno parte, oltre ad ARPA, anche ASREM e Protezione Civile.

Il controllo del territorio finalizzato alla ricerca dei rifiuti interrati, dei depositi incontrollati, degli abbandoni di manufatti contenenti amianto, delle aree di combustione illecita di rifiuti e dei rifiuti radioattivi, si articola in un’attività informativa e una di controllo.

La prima, è finalizzata alla raccolta di dati informativi territoriali, che vengono inseriti in banche dati (cave attive/dismesse, pozzi estrazione gas/idrocarburi, discariche abusive/abbandono di rifiuti, impianti fotovoltaici/ eolici in produzione/autorizzati/proposti, terreni uso acque vegetazione, impianti a biomassa, siti a rischio interramento rifiuti, etc.).

La seconda, si sviluppa con controlli sui siti critici desunti dalla precedente attività.

Per l’individuazione delle aree a rischio interramento di rifiuti, Arpa Molise
si è dotata di un “Piano operativo di intervento”, che stabilisce le procedure di ricerca dei siti a rischio, nonché gli accertamenti tecnici da compiere in situ.

Vedi l’articolo integrale nel Rapporto Ambiente Snpa edizione 2018.

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