La riunione del Consiglio nazionale Snpa del 12 febbraio 2019

Martedì 12 febbraio 2019 si è tenuta la riunione del Consiglio nazionale del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, presieduto da Stefano Laporta, il massimo organismo di governo del Sistema, di cui fanno parte i direttori generali di Ispra e di tutte le Arpa/Appa.

Molti e importanti gli argomenti all’ordine del giorno dell’incontro.

Il primo atto del Consiglio è stata la nomina del nuovo Vicepresidente, che è espressione, come prevede la legge 132/2016 delle agenzie ambientali, in sostituzione di Luca Marchesi decaduto dalla carica in quanto giunto a naturale scadenza del suo mandato di direttore generale di Arpa Friuli Venezia-Giulia.

Su proposta di Giuseppe Bortone, direttore generale di Arpae Emilia-Romagna e presidente di AssoArpa, è stato eletto all’unanimità Carlo Emanuele Pepe, direttore generale di Arpa Liguria, che ha una lunga esperienza nel Sistema, essendo stato in precedenza direttore generale di Arpa Veneto.

https://youtu.be/hT-rUKxmCVM
intervento di insediamento del nuovo Vicepresidente Snpa, Carlo Emanuele Pepe

Subito dopo l’intervento del neo-Vicepresidente, Walter Ganapini, direttore generale di Arpa Umbria, ha annunciato l’adesione della sua agenzia ad AssoArpa, andando così a completare la presenza delle Arpa/Appa nell’associazione delle agenzie ambientali, confermando – come ha dichiarato il Presidente di AssoArpa, Giuseppe Bortone, la coesione del Sistema.

Fra gli altri punti in discussione:

  • la definizione del programma della prima Conferenza nazionale del Sistema che si terrà a Roma il 27 e 28 febbraio alla presenza del Capo dello Stato (sono aperte da ieri sera le iscrizioni sul sito www.snpambiente.it)
  • il completamento del quadro dei gruppi di lavoro che stanno operando per costruire il Sistema, producendo linee guida, report, percorsi di integrazione, più di mille donne e uomini che sono impegnati nella fase costituente del Snpa;
  • l’approvazione della proposta relativa alla metodologia per la definizione dei livelli di prestazioni ambientali omogenei per tutto il territorio nazionale (Lepta). Il TIC (Tavolo Istruttorio del Consiglio) n.1 ed i gruppi di lavoro in cui esso è articolato, hanno condotto un lavoro approfondito, studiando le pressioni ambientali presenti in tutte le regioni, rilevando le attività svolte dalle agenzie, i costi necessari per sostenerle, e da questi i costi standard delle varie prestazioni. Queste sono le basi per garantire davvero su tutto il territorio nazionale livelli di protezione ambientale adeguati.
  • si è quindi parlato di una serie di protocolli d’intesa, convenzioni e accordi con alcuni importanti interlocutori del Sistema: l’Istituto Superiore di Sanità, la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il Ministero dell’Ambiente.
  • diversi anche i prodotti tecnico-scientifici al vaglio della riunione:
    • linee guida per l’applicazione della legislazione in materia di terre e rocce di scavo;
    • manuale per l’accreditamento del tasso di tossicità acuta con Daphnia Magna;
    • brochure “Educazione ambientale ed alla sostenibilità”.
  • Riguardo all’ambito della comunicazione integrata di Sistema, dopo la realizzazione del notiziario AmbienteInforma, che due volte la settimana raggiunge centomila persone con notizie ambientali; l’account Twitter @snpambiente per diffondere in tempo reale le notizie; il sito www.snpambiente.it, punto di accesso unico al Sistema; è stata annunciato l’inizio della sperimentazione, in collaborazione con Ricicla Tv, per la produzione di alcuni numeri zero di un tg-web ambientale.

Immagine in evidenza di Attilio Castellucci

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