Pari opportunità, Arpa Campania approva il Codice di condotta

Richiamandosi alla Raccomandazione 92/131 CEE sulla tutela della dignità delle donne e degli uomini sul posto di lavoro, ai principi costituzionalmente sanciti di parità sostanziale tra uomini e donne ed alla disciplina contrattuale più recente in materia, Arpa Campania con deliberazione n. 638 del 28 dicembre scorso ha approvato il Codice di condotta per la tutela della dignità della persona e della qualità dell’ambiente di lavoro in attuazione del Piano delle Azioni Positive 2018-2020, azione 4.1.

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Il Codice di Condotta di Arpac, per la redazione del quale si è registrato un determinante contributo del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (Cug), rappresenta un fondamentale tassello per la tutela della salute delle/dei lavoratrici/lavoratori in quanto ispirato alla logica della prevenzione attuata con politiche di gestione lungimiranti e con l’individuazione di procedure atte a risolvere realmente disagi ed a rimediare a distorsioni organizzative, al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro, sereno, favorevole alle relazioni interpersonali e fondato sui principi di solidarietà, cooperazione e rispetto.

Arpa Campania considera il benessere psico-fisico e la serenità del personale nei luoghi di lavoro come fattori strategici per l’organizzazione e con il Codice di Condotta si impegna a:

  • garantire la tutela da qualsiasi atto o comportamento pregiudizievole o discriminatorio, lesivo della dignità della persona, riconoscendo come fondamentale il diritto a segnalare eventuali ritorsioni, intimidazioni o atti molesti subiti sul luogo di lavoro;
  • prevenire e contrastare fenomeni di discriminazione, molestia morale o sessuale, mobbing, costrittività organizzativa o altra forma di disagio, disciplinando procedure (formali ed informali) dirette alla concreta ed effettiva soluzione dei casi ivi contemplati;
  • contrastare condotte prevaricatorie e/o persecutorie che possano condurre un lavoratore o una lavoratrice alla mortificazione morale e all’emarginazione, al dolore e alla sofferenza, con effetto lesivo dell’equilibrio psico-fisico e della personalità;
  • promuovere l’auto-educazione e la formazione a comportamenti etici nelle relazioni interpersonali sul luogo di lavoro.

Stefano Sorvino – commissario straordinario Arpa Campania
Claudia Cesaro – presidente Comitato unico di garanzia Arpa Campania

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