SNPA per l’educazione alla sostenibilità

A Roma due giorni di lavori con le reti educanti e un seminario formativo per gli operatori. L’educazione alla sostenibilità nuova funzione delle Agenzie ambientali

Si è tenuta a Roma il 16 gennaio presso la sede dell’Ispra una tavola rotonda nella quale le Agenzie per l’ambiente si sono confrontate con le reti educanti nazionali per costruire insieme una strategia comune. 

Nei saluti istituzionali il Presidente di SNPA Stefano Laporta afferma che “oltre le singole iniziative di educazione ambientale promosse negli anni dalle Agenzie sul territorio, il lavoro impostato fin qui ci permette di essere nelle condizioni di pervenire ad una offerta programmata di Sistema, grazie alla sinergia tra le diverse aree di azione, a cominciare dalla comunicazione e dall’educazione”.

Il Direttore di Arpa Toscana e coordinatore del TC V Marcello Mossa Verre, sottolinea l’importante contributo offerto da queste azioni: “L’educazione alla sostenibilità assieme alle altre aree di azione del TIC V – reporting, sistemi informativi, comunicazione, formazione), hanno fornito un contributo fondamentale nell’avvicinare le agenzie a stakeholder e cittadini, accrescendo la fiducia e la comprensione”.

Pietro Cucumile, in  rappresentanza del Segretariato Generale del Ministero Ambiente, ha posto l’attenzione sulla volontà del Ministero a promozione l’educazione ambientale nelle scuole e sul territorio: ne sono testimone le recenti deliberazioni dei protocolli di collaborazione in tema con il Ministero Pubblica Istruzione e Ispra e l’attivazione di Bando per azioni delle Scuole e dell’associazionismo”.

Dopo i saluti istituzionali, i lavori si aprono con l’intervento del coordinatore dell’educazione ambientale di SNPA e dirigente di Arpae Emilia-Romagna Paolo Tamburini, che ha presentato la strategia, gli obiettivi e le azioni della rete delle agenzie, parte integrante del disegno complessivo del SNPA. Uno strumento – spiega Tamburini – che aiuta i cittadini a capire e ad agire responsabilmente e che completa la filiera delle agenzie: dai dati ambientali alle informazioni, ai comportamenti e sistemi di gestione sostenibili”.

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Scarica le slide di Paolo Tamburini >

La registrazione video della giornata

La tavola rotonda entra nel vivo con la conduzione di Sergio Sichenze, dirigente dell’educazione ambientale di Arpa Friuli Venezia Giulia. 

I diversi rappresentanti di reti educanti ed associazioni di livello nazionale si sono positivamente espressi sul nuovo ruolo del sistema delle agenzie ambientali e indicato occasioni di reciproca collaborazione per una azione educativa integrata a livello nazionale sulla sostenibilità. 

Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza per lo sviluppo sostenibile, ha sottolineato l’importanza fondamentale dell’approccio sistemico dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 Goal, una strategia che deve accomunare tutti gli attori dell’educazione. Ha inoltre indicato gli strumenti formativi prodotti da ASVIS che sono a disposizione di tutti.

Gianluca Cocco, dirigente Ambiente della Regione Sardegna (capofila in tale materia per la Conferenza Stato-Regioni), ha portato i risultati della Conferenza nazionale di Cagliari (22-23 novembre 2018): la proposta di rilancio di un rinnovato sistema INFEAS a scala nazionale e regionale, ovvero lo strumento di programmazione e gestione coordinata e di qualità delle attività di educazione alla sostenibilità.

Mario Salomone, coordinatore per l’Italia della Rete internazionale sulla ricerca e azione educativa WEEC, ha invece evidenziato la necessità di una rete che include ricerca e sperimentazione ed elaborazione culturale e metodologica per orientare trasformazioni sempre più ambivalenti e complesse, e supportare la sinergia tra i diversi attori dell’educazione alla sostenibilità.

Vanessa Pallucchi e Maria Antonietta Quadrelli, responsabili scuola e formazione di Legambiente e WWF nazionali), hanno sottolineato l’esigenza di un sistema educante nazionale e regionale che veda il ruolo del pubblico affiancato in chiave di sussidiarietà da associazionismo, terzo settore e istituzioni del territorio. L’esigenza di una governance trasparente e coerente che è mancata negli ultimi anni per evitare dispersione e per aumentare l’efficacia.

La ricercatrice Michela Mayer, dirigente dell’associazione per la scienza della sostenibilità (IASS), ha evidenziato l’importanza strategica della ricerca nei campi educativi e della sostenibilità in un quadro europeo, non disgiunta da chi progetta e offre servizi educativi. La  sostenibilità intesa come processo di apprendimento, scienza con e per i cittadini.

Roberta Cafarotti, Direttore di Earth Day Italia e Rita De Stefano dell’Istituto Pangea Sabaudia, hanno rappresentato il contesto e le condizioni in cui si sviluppano  le azioni delle loro organizzazioni, auspicando nuova attenzione, governance e modalità di collaborazione tra i diversi attori del sistema. 

Alessandro Bratti, Direttore Generale di Ispra, ha sottolineato la novità SNPA per l’Italia. Disponiamo, finalmente, di un soggetto unitario che include Ispra e le agenzie regionali, che è di garanzia per l’intero paese, istituzioni, imprese, cittadini sul monitoraggio della qualità ambientale. In particolare, in un momento difficile nel quale dobbiamo rilanciare la sfida della sostenibilità, azioni quali l’educazione ambientale e la citizen science, costruiscono e rafforzano la fiducia dei cittadini ed il ruolo delle agenzie ambientali. Come SNPA siamo pronti ad agire e a collaborare con tutti gli stakeholder della sostenibilità.

La due giorni dedicata all’educazione alla sostenibilità nel SNPA, è proseguita il 17 gennaio con un seminario formativo ed un focus group con gli operatori delle agenzie.  

Diversi i contenuti trattati e discussi: 

  1. L’educazione ambientale in Italia (Sergio Sichenze – Arpa Friuli Venezia Giulia)
  2. Condivisione di metodologie e linguaggi comuni (Stefania Bertolini – Arpae Emilia-Romagna, Stefania Calicchia – Ispra)
  3. La relazione tra Educazione e Comunicazione: similitudini, differenze, sinergie (Marco Talluri – Arpa Toscana, Paolo Tamburini – Arpae Emilia-Romagna)
  4. Il processo educativo e gli obiettivi all’apprendimento per lo sviluppo sostenibile (Giovanni Borgarello – Regione Piemonte)
  5. Dalle conoscenze alle competenze: learning for the future (Michela Mayer – Responsabile educazione Iass, Francesca Farioli – Direttore Iass)

Per saperne di più:

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