A proposito di campi elettromagnetici in Veneto: le domande dei cittadini

I campi elettromagnetici costituiscono una delle tematiche ambientali maggiormente sentite dagli utenti che quotidianamente contattano l’ufficio URP di Arpa Veneto.

I cittadini, in particolare, si rivolgono all’Agenzia per sapere se sia possibile richiedere direttamente ai tecnici ambientali il monitoraggio dei campi elettromagnetici originati da impianti di telefonia mobile presenti nell’area in cui risiedono.

Questa tipologia di monitoraggio viene svolta solo su richiesta del Comune nel cui ambito territoriale risulti attivata la stazione radio-base di interesse; qualora non siano già state programmate campagne di misura dei campi elettromagnetici, i Tecnici comunali contattano il Dipartimento Provinciale Arpav competente per l’attuazione dei controlli.    

Sul sito internet dell’Agenzia nella pagina documenti della sezione dedicata, alla sottovoce documenti dei Dipartimenti Provinciali sono disponibili le sintesi delle campagne di misura e dei controlli effettuati da ciascun Dipartimento Provinciale nel territorio di competenza.

Un secondo quesito ricorrente riguarda la possibilità di edificare in prossimità di un elettrodotto. Anche in questo caso l’interlocutore principale del cittadino è il Comune in cui si intende realizzare l’intervento edilizio, a cui i gestori degli elettrodotti devono trasmettere tutti i dati relativi, inclusi i calcoli delle fasce di rispetto.

Le segnalazioni di interferenze elettromagnetiche rappresentano un altro argomento sottoposto frequentemente all’attenzione di Arpa Veneto da parte degli utenti che lamentano l’anomalo funzionamento di dispositivi automatici di apertura dei cancelli o di chiusura delle portiere degli autoveicoli.

In Veneto le questioni di compatibilità elettromagnetica e la vigilanza sul rispetto delle bande assegnate sono di competenza del Ministero per lo Sviluppo Economico – titolare anche di specifici poteri sanzionatori – mentre spetta ad Arpav la tutela dai campi elettromagnetici dal punto di vista sanitario e quindi la verifica del rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa vigente per la tutela dei cittadini.

Il sistema ArpavNir

Per effettuare il controllo dell’inquinamento elettromagnetico generato dagli impianti di telecomunicazione e per coordinare in modo rapido ed efficiente il flusso informativo tra i gestori degli impianti, gli enti coinvolti nei procedimenti autorizzativi e i cittadini, ARPAV ha sviluppato il sistema ArpavNir.

Il sistema, avviato ufficialmente il 15 maggio 2017 per sostituire il progetto ETERE, permette a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio di accedere alla banca dati centralizzata degli impianti e di svolgere le attività di competenza previste dalla normativa.

ArpavNir è composto dagli applicativi NirWeb e NirGis e da un database degli impianti.

 L’Agenzia utilizza il sistema per effettuare il controllo degli impianti di telecomunicazione in essere, le valutazioni preventive all’installazione di nuovi impianti, la pianificazione delle misure e per tenere aggiornato il catasto regionale degli impianti. Tramite ArpavNir i gestori degli impianti di telecomunicazione possono alimentare il database, verificare lo stato delle pratiche, visualizzare ed eventualmente esportare i dati dei propri impianti mentre gli enti autorizzati (Comuni, Province e Regione) possono consultare, visualizzare e esportare tutti i dati degli impianti e delle antenne presenti nel territorio di loro competenza. Infine, i cittadini, attraverso il sito internet dell’Agenzia, possono visualizzare su mappa  le principali informazioni degli impianti attivi e, nella maggioranza dei casi, possono anche consultare una mappa tematica dei livelli di campo elettrico calcolati.

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