Gli eventi alluvionali in Piemonte, 21-25 novembre 2016

La storia insegna come ciclicamente avvengano pesanti interferenze tra eventi naturali e attività antropiche. Le esperienze, recenti e meno recenti, indicano chiaramente come sia più logico nonché economico investire risorse per evitare situazioni di conflitto tra il territorio e le necessarie attività antropiche, piuttosto che intervenire sugli effetti delle catastrofi.

I danni derivanti dagli eventi alluvionali in Piemonte sono ingenti e spesso associati a scelte territoriali non compatibili. In prospettiva, rischiano di crescere fortemente, provocando una continua e ripetuta distruzione di ricchezza, solo in parte rinnovabile, a fronte di costi e sforzi superiori a quelli che sarebbero necessari per intraprendere la strada della prevenzione e del riassetto.

L’incremento dell’ammontare dei danni osservato negli ultimi anni e la rapida circolazione delle immagini dei devastanti eventi alluvionali che frequentemente colpiscono molti paesi hanno progressivamente aumentato l’interesse sociale per il problema della gestione del rischioidrogeologico. L’esistenza di lacune conoscitive in merito a una precisa individuazione delle aree esposte a pericolo di evoluzione di processi calamitosi di natura geologica e geomorfologica non solo costituisce motivo di incertezza nella scelta degli interventi di sistemazione e difesa da attuare conpriorità, ma risulta altresì condizionante negli studi di pianificazione territoriale dedicati adespansioni urbanistiche e a nuove proposte localizzative.

Ogni azione di prevenzione dei rischi naturali presuppone infatti una approfondita conoscenza del territorio e parte da una capillare raccolta di notizie e dati inerenti i diversi processi di modellamento dell’ambiente naturale. Il riconoscimento della tipologia di tali processi, dei loro meccanismi evolutivi, della frequenza con cui questi si attivano, nonché della loro distribuzione temporale permettono di individuare i settori più fragili del territorio.

I processi e i danni associati ad alcuni eventi alluvionali, quale quello dell’autunno 2016, evidenziano inoltre alcune carenze nei quadri conoscitivi e pianificatori pregressi. La sistematica raccolta dei dati relativi a ogni evento alluvionale è quindi requisito essenziale per integrare/modificare il quadro conoscitivo esistente e per guidare le scelte successive.

La pubblicazione Gli eventi alluvionali in Piemonte – Evento del 21-25 novembre 2016 persegue, appunto, tali finalità e si propone di documentare l’evento alluvionale dell’autunno 2016 in Piemonte al fine di evitare la dispersione delle informazioni e di rendere le stesse disponibili per le attività di prevenzione e pianificazione. Il documento rappresenta il  prodotto sinergico dei lavori condotti, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, dagli uffici tecnici della RegionePiemonte, da Arpa Piemonte e dal CNR-Irpi.

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