Qualità dell’aria nel bacino Padano: con “Valuta l’aria” la parola ai cittadini

Dimmi dove vivi, come respiri e con i tuoi suggerimenti contribuirai a combattere lo smog e a donare un albero alle Dolomiti. E’ questo il messaggio di Valuta l’aria, il primo questionario sulla percezione della qualità dell’aria da parte dei cittadini del bacino Padano, destinato ai residenti nelle sette regioni dell’area: Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia. L’indagine è realizzata da Ervet nell’ambito del progetto Life Prepair, finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Life.
E’ possibile rispondere al questionario – anonimo e volontario – online sul sito dedicato (https://valutalaria.lifeprepair.eu/), oppure attraverso Facebook e gli altri social: è stata scelta una modalità di somministrazione multicanale per raggiungere un target vasto e rappresentativo (almeno 5.000 questionari) e rendere così ancora più significative le informazioni raccolte.

Il questionario è composto da 20 domande e suddiviso in quattro parti: una, più generica e introduttiva, dedicata all’aria e i cittadini, la seconda indaga la percezione della qualità dell’aria e delle principali cause dell’inquinamento, la terza valuta le azioni per contrastarlo, l’ultima traccia il profilo dell’intervistato. I risultati, elaborati e resi disponibili a inizio 2019, saranno presi a riferimento pe impostare la campagna di comunicazione unica a livello di intero bacino Padano. Per ogni questionario compilato vengono assegnati 500 punti che contribuiscono ad alimentare una donazione effettuata da Life Prepair per l’acquisto di un albero da piantare nel nord Italia. Questi punti possono essere incrementati partecipando al gioco “Pianta un albero”, che viene proposto al termine della compilazione del questionario.

Ogni 12.500 punti raccolti Life Prepair effettua una donazione per l’acquisto di un albero, fino a un massimo di 250 alberi. Le piante vengono acquistate, piantate e monitorate in aree forestali di proprietà privata e comunali delle Dolomiti le cui foreste sono state fortemente danneggiate nella recente ondata di maltempo. A seconda dell’effettivo numero di alberi che si riusciranno a piantare, in base al numero di questionari raccolti, il bosco contribuirà a catturare CO2 e pm10 e ad aumentare la biodiversità con specie autoctone. Bastano quindi 15-20 persone per raggiungere i punti per l’acquisto di un albero e la sua cura e manutenzione per sempre. Rispondendo al questionario e coinvolgendo più persone possibili si contribuisce concretamente al miglioramento del Bacino Padano come luogo in cui vivere e lavorare.

Sito Valuta l’aria 

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