Dal 16 al 22 settembre è la settimana europea della mobilità sostenibile

Dal 16 al 22 settembre 2018. Il tema di quest’anno è la multimodalità, con lo slogan “Cambia e vai”. Il Ministero dell’Ambiente aderisce, coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati da Comuni e associazioni.

La Settimana europea della mobilità, giunta quest’anno alla 17a edizione, è ormai diventata un appuntamento fisso e irrinunciabile per tutte le amministrazioni e per tutti i cittadini che si vogliono impegnare sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle nostre città. Ciascun anno, infatti, dal 16 al 22 settembre migliaia di città e milioni di cittadini europei festeggiano la mobilità sostenibile e lanciano un messaggio di cambiamento e di rinnovamento dei nostri stili di vita.

Al fine di incentivare l’adesione e la partecipazione all’evento, ogni anno la Settimana Europea della Mobilità si concentra su un particolare argomento relativo alla mobilità sostenibile, sulla cui base le autorità locali sono invitate a organizzare attività per i propri cittadini e a lanciare e promuovere misure permanenti a sostegno.

Il tema dell’edizione 2018 della Settimana della Mobilità è la “Multimodalità”, per il quale è stato scelto lo slogan “Cambia e vai”.

Quando si parla di multimodalità si fa riferimento alla scelta di diversi mezzi di trasporto, sia all’interno dello stesso spostamento che per spostamenti diversi, in base alla tipologia e alle caratteristiche del viaggio e del viaggiatore. Molti di noi optano istintivamente per lo stesso metodo di trasporto quando si spostano senza esaminare concretamente le caratteristiche del viaggio specifico: ad esempio, se l’auto è il modo migliore per portare la famiglia al mare, non è detto che lo sia anche per andare in centro dove lo spazio e l’accesso sono spesso limitati.

Andare a piedi in palestra per iniziare a bruciare calorie, prendere il treno per andare in ufficio e battere il traffico dell’ora di punta, passeggiare fino ai negozi per evitare le spese di parcheggio: scegliere tra le diverse opzioni disponibili per spostarsi è un esercizio al quale ci si può allenare per ogni attività quotidiana e ci si può abituare facilmente se si pensa che spesso si tratta della scelta più facile, economica e salutare.

Per i cittadini abbracciare il concetto di multimodalità significa ripensare il modo in cui ci si muove nelle città e avere la volontà di sperimentare nuove forme di mobilità, per le amministrazioni richiede la volontà di supportare metodi di trasporto alternativi. I recenti sviluppi tecnologici, per esempio, hanno consentito la diffusione di forme di tecnologia intelligente, come applicazioni e piattaforme online, che rappresentano già un grande aiuto per lo sviluppo di una mobilità multimodale, più efficiente, economica e ecocompatibile.

Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana Europea della Mobilità e coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati da Comuni e associazioni. L’obiettivo dell’edizione 2018 è quello di superare il record di 2.526 adesioni stabilito l’anno scorso, mentre per l’Italia è la conferma tra i Paesi con il maggior numero di adesioni a livello europeo.

i comuni italiani che sinora hanno aderito
i comuni italiani che sinora hanno aderito

I comuni europei che partecipano all’iniziativa sono circa 1.800 e di questi i comuni italiani che hanno aderito sono oltre 70.

Anche quest’anno la Settimana Europea della Mobilità costituirà, per la cittadinanza e per le amministrazioni locali, un’occasione e una vetrina irrinunciabile per attivarsi in un processo, necessario, irrinunciabile e ormai avviato, di miglioramento della mobilità urbana nella direzione della sostenibilità ambientale unita alla crescita economica locale e alla qualità della vita delle città.

Per ulteriori informazioni e per adesioni alla Settimana Europea della Mobilità è possibile visitare il sito Web dell’iniziativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.