Balneazione in Basilicata: 97% di acque “eccellenti”

Alla luce del monitoraggio emerge che per la stagione balneare 2018 la qualità delle acque lucane adibite alla balneazione, valutata su scala quadriennale (2014-2017), risulta “eccellente”  il 97% delle aree e  “buona” per il restante 3%.
La Basilicata è situata in un contesto geografico particolarmente variegato in quanto è interessata da due mari che si distinguono per la differente morfologia delle due coste: quella tirrenica, frastagliata, meno popolata e con un mare subito profondo e azzurro, e quella jonica, sabbiosa, più estesa e popolosa e con un mare poco profondo fino a qualche metro dalla riva.

La Costa Tirrenica nella sua intera ampiezza territoriale-costiera va dalla foce del fiume Noce, che separa la Basilicata dalla Calabria, ai confini con la Campania per una lunghezza della linea di contatto con il mare di oltre 25 Km.

L’Arpa Basilicata effettua il monitoraggio delle coste lucane secondo quanto previsto dalla normativa vigente su 60 punti di cui 19 sulla costa tirrenica e 41 su quella ionica con cadenza mensile, da Aprile a Settembre di ogni anno.

Punti di prelievo (in blu) e aree di balneazione (in verde) monitorate lungo la costa di Maratea

Complessivamente per il periodo 2014 – 2017, le acque di balneazione sono classificate di qualità “Eccellente” per il 97 % delle aree sottoposte a monitoraggio e di qualità “Buona” per restante il 3 %. In nessun caso le acque d balneazione sono risultate di qualità “Sufficiente” o “Scarsa”.

Qui di seguito è disponibile il report completo sul monitoraggio svolto, in formato sfogliabile e scaricabile.

balneazione-Basilicata

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