Ricerca scientifica: il contributo di Arpa FVG

Arpa FVG, oltre ad essere impegnata costantemente nelle attività di monitoraggio e controllo, opera assiduamente nella ricerca applicata in campo ambientale. Di seguito vi segnaliamo due studi recentemente pubblicati su due riviste scientifiche internazionali.

Caratterizzazione chimica del particolato atmosferico

La rivista internazionale Environmental Science and Pollution Research ha recentemente accettato la pubblicazione dello studio, condotto da Arpa FVG, sulla caratterizzazione chimica del particolato atmosferico campionato presso diversi siti del Friuli Venezia Giulia.

L’articolo, dal titolo Chemical Characterization of Atmospheric Particulate Matter in Friuli Venezia Giulia (NE Italy) by Exploratory Data Analysis with Multisite and Multivariate Approach, è nato dalla collaborazione tra il Laboratorio Acque Marino-Costiere e Qualità dell’Aria, la sezione Qualità dell’Aria e la Direzione Tecnico Scientifica.

Utilizzando specifiche tecniche chemiometriche, sono state caratterizzate chimicamente alcune sorgenti di inquinamento, permettendo di rilevare il loro impatto sul particolato ambientale locale attraverso un confronto dei rispettivi pattern di composizione chimica.

Lo studio è stato realizzato utilizzando l’ampio volume di dati prodotto dal Laboratorio Acque Marino-Costiere e Qualità dell’aria per il particolato atmosferico, dimostrando  come l’applicazione interdisciplinare di conoscenze di tipo analitico, territoriale e statistico sia l’approccio migliore per valorizzare  le campagne di monitoraggio svolte da Arpa FVG nell’ambito del proprio lavoro istituzionale.

Nanoparticelle nelle acque superficiali

La rivista internazionale Nano Research & Applications ha pubblicato una ricerca di Arpa FVG, dal titolo Study of Nanoparticles in a Few Rivers in North East Italy using SP-ICP-MS, mirante a valutare l’applicabilità nelle analisi di routine di un metodo per la determinazione delle nanoparticelle nelle acque superficiali.

Lo studio è stato eseguito dalla sezione microinquinanti inorganici del Laboratorio di Arpa FVG, che, seguendo le indicazioni della norma ISO/TS 19590:2017, ha messo a punto un metodo analitico rivelatosi capace di identificare e caratterizzare le nanoparticelle nelle acque superficiali, in modo rapido e con elevata sensibilità.

Le analisi sono state effettuate su campioni prelevati da dieci corpi idrici del Friuli Venezia Giulia, nei quali sono state ricercate le nanoparticelle più diffuse nell’ambiente, in particolare quelle costituite da Ag, TiO2, CeO2 e ZnO.

Visto il largo e crescente utilizzo delle nanoparticelle, che trovano molteplici applicazioni in una ampia gamma di attività umane, diventa sempre più importante accrescere le conoscenze scientifiche sul loro destino negli ecosistemi. Questo studio preliminare pone le premesse per un loro monitoraggio nell’ambiente.

Study of Nanoparticles in a Few Rivers in North East Italy using SP-ICP-MS

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