Progetti europei e ricerca applicata in Veneto

Lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, crescita e occupazione, riduzione della povertà e dell’esclusione sociale sono gli obiettivi della strategia Europa 2020.

Promuovere l’attuazione della strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva è l’obiettivo della politica di coesione 2014-2020, richiamato con forza nella nuova Programmazione 2014-2020, sia nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea (CTE), sia nell’ambito de finanziamenti europei a gestione diretta della Commissione.

ARPA Veneto, che tra i compiti previsti nella propria legge istitutiva annovera quello di realizzare, anche in collaborazione con altri enti ed istituti operanti nel settore, ricerche di base e/o applicate sui fenomeni dell’inquinamento, sulle condizioni generali dell’ambiente, nonché sulle forme di tutela degli ecosistemi, si è impegnata in questi anni nel portare avanti collaborazioni internazioni sulle diverse tematiche di proprio interesse, in linea con la strategia europea 2020 per una crescita sostenibile e intelligente.

L’elenco dei diversi progetti in cui ARPAV è stata operativa nell’ultimo periodo è rappresentata in una specifica sezione del portale istituzionale, raggruppati per tematiche principali. Si tratta di circa 20 progetti internazionali che hanno permesso all’Agenzia in questi anni di confrontarsi dal punto di vista metodologico con diversi partner europei, acquisendo e affinando nuove tecniche e metodologie trasferibili nell’ambito delle attività istituzionali, realizzando di fatto una ricerca applicata ed operativa.

Nell’ambito dei progetti sulla qualità dell’aria, per esempio, la partecipazione ad APICE e CAIMANs in qualità di lead partner ha consentito di mettere a punto diversi approcci modellistici per quantificare l’impatto delle attività portuali come:

  • modelli fotochimici

  • i modelli a recettore

  • nonché i modelli di dispersione ad alta risoluzione

fornendo anche uno strumento di valutazione del rischio di esposizione per la popolazione. (vedi link per descrizione http://snpambiente.it/monitoraggio-della-qualita-dellaria-in-area-portuale/)

Con il recente avvio del progetto LIFE IP PREPAIR, che coinvolge diverse agenzia ambientali dell’area padana, ARPAV potrà inoltre affinare lo strumento di previsione di qualità dell’aria già in uso per l’attività istituzionali di monitoraggio e per il supporto alla pianificazione regionale.

Anche il tema della risorsa idrica e del suo utilizzo è stato ampiamente trattato dall’Agenzia in diversi progetti di cooperazione nell’ambito dei Programmi Interreg Spazio Alpino e South East Europe della precedente ed attuale programmazione.

Uno dei risultati più importanti emersi dalla cooperazione è stata la definizione e sperimentazione dell’indice di scarsità idrica (WSI: Water Scarcity Index) messo a punto nell’ambito del progetto ALP WATER SCARCE al fine di quantificare la criticità della situazione idrica sul bacino montano del fiume Piave. Tale strumento si è rivelato utile in fase previsionale per i decisori pubblici, quali la Regione del Veneto, al fine di garantire un’ottimale gestione della risorsa idrica in caso di scarsità d’acqua.

Nell’ambito invece del progetto SHARE è stata sviluppata una metodologia decisionale basata sull’analisi multi criterio, software modellistico che permette di valutare e ponderare le scelte possibili di uso dell’acqua; si è voluto fornire uno strumento di valutazione rapido agli amministratori pubblici al fine di contemperare i diversi interessi, valutare differenti alternative di gestione e cercare di trovare un equilibrio tra il fabbisogno energetico da produzione idroelettrica e la qualità ambientale dei corpi idrici.

L’approccio gestionale basato sull’analisi multi criterio si sta affinando con il progetto SPARE nel quale vengono introdotti anche gli aspetti di governance partecipata (approccio partecipativo) con un maggior coinvolgimento degli portatori d’interesse in relazione alle scelte possibili da adottare.

ARPAV, come tutte le componenti del SNPA, ha l’esigenza di rimanere al passo con i processi, i metodi e le tecnologie utilizzate nei propri ambiti di interesse, in modo da adempiere ai compiti previsti dalla propria mission istituzionale in modo efficiente ed efficace; la partecipazione ai progetti europei costituisce una preziosa occasione per garantire un aggiornamento continuo del proprio personale su temi di interesse istituzionale e l’efficace creazione di reti di conoscenza che si consolidano nel tempo.

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