Progetti europei in Liguria: uno strumento complementare del lavoro istituzionale

Arpa Liguria vanta una più che decennale esperienza nel campo dei  progetti europei: uno strumento, divenuto con il tempo parte complementare del lavoro istituzionale, che permette di sviluppare nuove attività e collaborazioni di livello internazionale per la tutela dell’ambiente.

Mare, meteo e biodiversità sono gli argomenti più trattati negli ultimi anni, mentre all’inizio degli anni  duemila i temi della  gestione dei rifiuti e della bonifica di siti inquinati avevano visto esperienze importanti con Polonia e Romania.

Attualmente, nell’ambito dei programmi Marittimo e ALCOTRA,  i principali partner dei progetti sono le regioni limitrofe, Francia e Spagna; ma in altri programmi, come ENPI, ARPAL ha lavorato  anche con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo (Tunisia, Libano).  È stato l’esempio di M3-HABs – Risk Monitoring, Modelling and Mitigation of Benthic Harmful Algal Blooms along Mediterranean coasts (Monitoraggio, simulazione e mitigazione del rischio di fioriture algali bentoniche nocive lungo le coste del Mediterraneo), che ha  sviluppato procedure e protocolli comuni al fine di rendere il monitoraggio delle fioriture di Ostreopsis più efficiente, aumentare la conoscenza sui fattori ambientali che interessano fioriture algali nocive, con il proposito di arrivare a uno strumento di previsione per migliorare la consapevolezza generale dei rischi connessi.

Con il progetto ANYWHERE invece, che fa parte del programma di ricerca Horizon 2020, si lavora con Germania, UK, Svizzera, Spagna, Francia e Finlandia per  potenziare la capacità di risposta delle autorità preposte e dei cittadini rispetto agli eventi estremi meteorologici.

Iniziato da poco e  legato al mare il progetto  Sedriport, acronimo delle parole sedimenti, dragaggi e rischi portuali, progetto nato per identificare una soluzione condivisa al problema dell’insabbiamento dei porti dell’area transfrontaliera; terminato nei mesi scorsi invece il progetto LIFE  Smile, che si proponeva di ridurre e recuperare rifiuti marini nelle zone costiere, attraverso lo sviluppo di processi di governance, in conformità con le strategie europee in materia di gestione integrata delle zone costiere. Concluso con ottimi risultati Sicomar Plus,  che ha affrontato in maniera integrata il tema della sicurezza in mare e quello legato al monitoraggio dell’ambiente marino, su un’area di valore ambientale enorme ma allo stesso tempo sottoposta a forte stress.

Di chiara impronta meteo-idrologica Risknet, Risknat, Iqumulus, Anywhere e Uramet: si tratta di progetti volti a perfezionare, diffondere, migliorare e favorire la conoscenza relativa ai rischi naturali, ai fenomeni meteorologici e alle loro conseguenze sul territorio. Grazie ai finanziamenti ottenuti, fra le varie attività, è stato possibile realizzare il sito ufficiale www.allertaliguria.gov.it, rendere fruibili i dati di oltre 200 centraline su omirl.regione.liguria.it e ammodernare il radar meteo del Monte Settepani.

La biodiversità, infine, ha visto e vede progetti dedicati alla salvaguardia di una singola specie autoctona, come il Life Emys, alla maggiore conoscenza della biodiversità sul proprio territorio (Rete natura 2000 ADM Progres e Biodivam, che hanno contribuito alla nascita di Libioss, l’Osservatorio ligure della biodiversità), alla difesa dalle specie aliene invasive, come nel caso di Aliem.

Vai alla sezione del sito Web Arpal dedicata ai progetti europei.

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