Quasi in tempo reale le informazioni di Arpa Toscana sulla balneazione

I dati dei controlli ARPAT sul Web, sulla APP e sui Social media. 96% della costa balneabile ha una qualità eccellente. Nel 2017 molto limitati i divieti temporanei.

È in pieno svolgimento la stagione balneare 2017. Fino al 30 settembre le acque marine e le acque interne in cui si pratica attività balneare sono sottoposte a controlli mirati a garantire la salute dei bagnanti.

ARPAT effettua campionamenti e analisi con frequenza mensile per verificare l’idoneità alla balneazione in tutte le oltre 260 aree di balneazione presenti sul territorio regionale.

ARPAT pubblica in modo tempestivo i dati relativi al monitoraggio della qualità delle acque di balneazione, che vengono costantemente aggiornati con i dati dei campionamenti, ed a fine anno pubblica la relazione con l’analisi dell’andamento dell’intera stagione balneare, sintetizzato anche in apposite infografiche.

È anche disponibile una specifica scheda informativa, strutturata in forma di domanda-risposta, che risponde ad alcune delle più frequenti domande del pubblico sul tema della balneazione, chiarendo i concetti fondamentali.

Inoltre, su Flickr è disponibile una sequenza fotografica delle operazioni effettuate dal campionamento fino alle analisi di laboratorio.

Il sito web dell’Agenzia, pubblica gli esiti del monitoraggio e, soprattutto, dei superamenti dei parametri microbiologici che implicano una non idoneità alla balneazione.

Grazie a questa operazione anche la domanda del pubblico è cresciuta dal punto di vista quantitativo ma anche e soprattutto dal punto di vista qualitativo. A partire dalle domande che ci sono state poste e alla sempre più frequente necessità di intervenire con notizie e/o approfondimenti, soprattutto nei confronti degli organi di stampa, anche quest’anno è stata ulteriormente rinnovata la sezione del sito Web dedicata alla balneazione, che oggi offre una panoramica completa sull’argomento. In particolare è possibile conoscere:

  • aree di balneazione: in particolare quali sono i criteri per la loro individuazione con riferimento alle aree costiere ma anche alle acque interne (laghi e fiumi)
  • qualità delle acque di balneazione: ovvero la loro classificazione in base a 4 classi di qualità con un approfondimento e un raffronto sul diverso significato dei riconoscimenti ambientali volontari (es. bandiera blu, guida blu ecc..)
  • cosa fa ARPAT: comprensiva delle attività di supporto tecnico svolta a favore della Regione, di quella – più conosciuta – di monitoraggio e infine di quella di informazione e comunicazione. (vedi anche la sequenza fotografica di un controllo, dal campionamento alle analisi di laboratorio);
  • attività di monitoraggio: con informazioni sulla frequenza dei campionamenti, i parametri che sono controllati, le tipologie di controlli (programmati e suppletivi), cosa succede nel caso di episodi di inquinamento di breve durata e/o accidentale, e la possibilità di stabilire divieti preventivi a fini cautelativi;
  • dati del monitoraggio: con informazioni su frequenza e modalità di effettuazione del monitoraggio, pubblicazione dei risultati
  • divieti di balnezione: con informazioni tanto sui divieti permanenti quanto sui divieti apposti temporaneamente a fronte di episodi di inquinamento
  • Ostreopsis ovata: con informazioni sulle fioriture di questa alga tossica e i dati del monitoraggio.

A fine di ogni stagione balneare viene redatta una relazione nella quale sono riassunti tutti i dati rilevati, evidenziando le criticità emerse (vedi quella del 2016) e poi, nell’Annuario dei dati ambientali vengono prodotte alcune tabelle ed infografiche sintetiche riassuntive (vedi quello del 2017),  mentre i dati con i risultati di tutti i campionamenti sono messi a disposizione in formato open (vedi stagioni 2011-2016).

I risultati del monitoraggio in tempo quasi reale

Dalla sezione “Dati del monitoraggio” è possibile accedere per provincia e comune alle informazioni contenute nella banca dati. L’accesso per provincia alla banca dati della balneazione è possibile anche dalla Sezione “Dati e mappe” del sito, dove è disponibile anche il collegamento con la mappa di tutte le aree di balneazione.

Cliccando poi sul nome della singola area di balneazione sono visualizzate le informazioni con tutti i risultati delle analisi effettuate durante tutta la stagione balneare in corso.

Divieti di balneazione

I campioni di acqua prelevati nelle diverse aree di balneazione sono trasferiti in laboratorio, dove le relative analisi hanno una durata di 48h (stabilita dalla legge). Quindi i risultati sono validati ed inseriti nella banca dati. Qualora si rilevino superamenti dei limiti ne viene data immediata comunicazione al Sindaco competente per territorio al fine di adottare l’ordinanza di divieto (o di revoca quando si tratti invece di rientro nei limiti dopo un superamento).

Il sistema di pubblicazione consulta automaticamente la banca dati alle ore 8,00 11,00 – 14,00 – 17,00 e 20,00 di ogni giorno, e riporta nella pagina dedicata ai divieti tutti i dati che superano i limiti di legge.

Quando il superamento è riscontrato anche solo dopo 24 ore dall’inizio delle analisi, ne viene comunque data subito notizia al Sindaco per gli opportuni provvedimenti, e data notizia sia nella pagina dedicata ai divieti (in un apposito box), sia nella pagina con i dati del monitoraggio. Solamente dopo la conclusione del periodo di 48 ore sono poi resi disponibili i valori definitivi risultanti dalle analisi effettuate.

Nella prima parte della stagione balneare 2017, grazie soprattutto alle scarse piogge verificatesi, il numero di superamenti rilevati sono stati molto limitati e riassunti nella seguente tabella.

La APP

Tutte le informazioni sui risultati dei controlli delle acque di balneazione sono disponibili anche su smartphone e tablet, scaricando la APP gratuita ARPAT per dispositivi Android, Apple e Windows Phone.

Già nella prima schermata della APP è possibile vedere il menù con tutte le informazioni disponibili (analoghe a quelli pubblicati sul sito Web dell’Agenzia). In primo luogo i dati sulla qualità delle acque di balneazione. Selezionata nella schermata iniziale la voce relativa alla balneazione è possibile – se sul dispositivo mobile è attivo il sistema di gps – visualizzare immediatamente le aree di balneazione più vicine (ad una distanza di 5, 10 o 20 km).

E’ poi possibile utilizzare un filtro (selezionando in alto l’icona a forma di imbuto) che evidenzia tutte le situazioni di superamento dei limiti (e quindi divieto di balneazione) al momento in cui si consulta l’applicazione.

L’area di balneazione ed il punto in cui viene effettuato il prelievo dei campioni di acqua, sono indicati sulla mappa (che può essere ingrandita a pieno schermo) con la precisazione (se si è attivato il gps dell’apparecchio) della distanza dal punto in cui ci troviamo.

Cliccando sull’icona (i) è disponibile il dettaglio dei risultati delle analisi ed i limiti di riferimento.
Selezionando invece l’icona in alto con una freccia) è possibile condividere i risultati visualizzati sui social (Facebook e Twitter) o inviarli via mail.

E’ possibile accedere alle medesime informazioni, dalla schermata iniziale selezionando l’icona della balneazione per poi accedere all’elenco delle province e dei comuni litoranei della Toscana (o dove ci sono laghi balneabili), scegliendo un comune di vedono quindi tutte le aree di balneazione.

Funzionamento analogo si ha per l’altro servizio “estivo” legato al mare, quello dedicato all’alga tossica Ostreopsis ovata.

ARPAT diffonde infine i risultati dei campionamenti che implichino l’apposizione e/o la rimozione di un divieto temporaneo di balneazione anche attraverso il proprio canale Twitter @arpatoscana. La ricerca delle informazioni su Twitter viene facilitata dall’utilizzazione costante dell’hashtag #balneazione.

Di seguito riepilogate in una infografica le attività svolte per la balneazione.

 

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