Presentato l’Annuario 2017 dei dati ambientali della Toscana

Lunedì 10 luglio 2017, l’assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Fratoni, e Arpat, con il direttore generale, Marcello Mossa Verre, e il direttore tecnico, Guido Spinelli, hanno presentato l’Annuario 2017 dei dati ambientali della Toscana.

L’attività di controllo, monitoraggio e supporto tecnico svolta da ARPAT consente di raccogliere ogni giorno una notevole quantità di dati: anche da qui la scelta dell’Agenzia di pubblicare, a partire dal 2012, l’Annuario dei dati ambientali della Toscana, un rapporto fatto di numeri, carte tematiche, grafici e infografiche.

Come ha detto Mossa Verre, l’Annuario costituisce “la sintesi del lavoro che ogni anno l’Agenzia fa per assicurare il monitoraggio dello stato dell’ambiente nelle sue diverse matrici (aria, acqua, suolo, agenti fisici), ma anche una serie di dati che derivano dal controllo puntuale di fonti di pressioni: inceneritori, depuratori, impianti geotermici, aziende a rischio incidente rilevante, aziende ad autorizzazione ambientale integrata.”

Il prodotto, giunto alla sua sesta edizione, si inserisce perfettamente nella più generale strategia informativo-comunicativa che, in linea con le indicazioni della legge istitutiva del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA), tende alla produzione, promozione e pubblica diffusione dei dati tecnico-scientifici e delle conoscenze ufficiali sullo stato dell’ambiente e sulla sua evoluzione.

Anche questa edizione conferma e prosegue la scelta della rappresentazione dei dati ambientali in modo semplice e comprensibile, privilegiando quindi numeri, mappe, grafici ed infografiche.

“Sfogliando l’Annuario – ha detto l’Assessore all’Ambiente Federica Fratoni – si comprende bene il valore del reporting ambientale, strumento chiave che permette anche di comunicare le informazioni ai cittadini, agli istituti di ricerca, agli amministratori e a tutti coloro che vogliono non solo conoscere il territorio nel quale vivono, ma anche porre in atto azioni e comportamenti tali da migliorare costantemente la qualità dell’ambiente nel suo complesso.

“Questi dati – ha proseguito l’Assessore –  raccontano una Toscana presidiata. Anche quest’anno restituiamo l’esito di un lavoro attento e impegnato che dimostra la grande trasparenza che vogliamo mettere nell’ambito delle politiche ambientali.

Certamente la Toscana ha punti di criticità, è normale, ma ci sono dall’altra parte amministrazioni responsabili e presenti che si avvalgono di una grande realtà come è Arpat che anche in tempi di contingentamento di personale come questi e di lavoro crescente, riesce sempre a fornire una risposta efficace e pronta sulle tante problematiche che emergono.

Dobbiamo dire che è aumentata anche la sensibilità dei cittadini, nel corso del tempo credo ci siano state una maturazione e un’attenzione crescenti e questo è senza dubbio un segnale positivo che va a sostegno della collaborazione, elemento importante sui temi fondamentali come quelli ambientali.”

Dopo un’apertura in cui vengono riportati, con brevi spiegazioni, i “numeri” relativi all’attività di controllo, monitoraggio, laboratorio, supporto tecnico scientifico e comunicazione e informazione svolta da ARPAT nel 2015 e 2016, il rapporto prosegue poi attraverso sei capitoli, dedicati ad aria, acqua, mare, suolo, agenti fisici e sistemi produttivi.

Per ogni capitolo, un frontespizio fornisce i primi numeri utili a inquadrare il tema trattato, mentre un indice dettagliato degli argomenti dà subito indicazioni su quali saranno gli oggetti di tabelle, grafici, infografiche.

Per chi vuole approfondire le singole tematiche, ogni sezione rinvia alle pagine del sito Web dove sono pubblicati i riferimenti normativi, i report ambientali specifici, nonché le banche dati interrogabili.


intervista al Tg3 della Toscana

Per chi vuole approfondire:

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