Primo Consiglio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente

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Si è tenuta a Roma, martedì 12 luglio 2016, la prima riunione del Consiglio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) dopo la recente approvazione della legge istitutiva del sistema, che prevede questo organo come il vero e proprio cuore del Sistema.

Alla prima parte dell’incontro hanno partecipato il sottosegretario del ministero dell’Ambiente, Barbara Degani, e l’on. Massimo De Rosa (M5S), uno dei promotori della istituzione del Snpa insieme ad Ermete Realacci e Alessandro Bratti.Il Presidente del Consiglio Snpa, Bernardo De Bernardinis,  ha illustrato i contenuti della legge e dei prossimi passaggi necessari per l’attuazione di questa riforma, ed ha auspicato che per questo periodo ci siano altre occasioni di confronto di questo tipo.

Luca Marchesi, direttore FVG e presidente AssoArpa, ha evidenziato come la norma non ha potuto affrontare questioni cruciali riguardanti le risorse umane e finanziarie, auspicando che si possa costituire un fondo nazionale per l’ambiente, utilizzando il principio “chi inquina paga”. Inoltre ha evidenziato come occorra  guidare l’attuazione regionale della norma, con un ruolo proattivo del sistema.

Il sottosegretario, Barbara Degani, ha sottolineato come l’approvazione della legge sia stato il frutto di un grande lavoro di squadra, che ha permesso di superare tante difficoltà ed ostacoli. la legge costituisce un punto arrivo, ma anche di partenza per i tanti decreti attuativi da approvare. Ha quindi evidenziato alcuni punti importanti:
– il consiglio Snpa deve lavorare per assicurare omogeneità delle agenzie su tutto territorio nazionale
– il ruolo della Conferenza Stato-Regioni, anche in relazione alla revisione delle leggi regionali che regolano le singole Agenzie
– l’aspettativa per un forte contributo del Snpa alla Conferenza nazionale sull’educazione ambientale programmata per il 23 e 24 novembre
– la necessità di far capire all’opinione pubblica che i dati sull’ambiente sono forniti dal Snpa e che solamente quei dati sono certi e tecnicamente asseverati.

L’on. Massimo De Rosa ha evidenziato l’importanza del risultato raggiunto con l’approvazione della legge, che certamente è migliorabile, ma il rischio che c’era è che prevalessero gli interessi di  chi vorrebbe smantellare il sistema della protezione dell’ambiente. Occorre pensare all’ambiente come una questione fondamentale per il paese e il Sistema delle Agenzie deve valorizzare il proprio ruolo guida, facendosi conoscere come una realtà che tutela i cittadini, e che si presenta come un’unica “famiglia”. Per questo occorre far fruttare al massimo le poche risorse disponibili, puntando sulla qualità e professionalità dei servizi assicurati.

Successivamente il Consiglio ha affrontato vari temi, fra i quali l’approvazione di una prima stesura del Catalogo dei servizi del Snpa, e le attività di comunicazione integrata del sistema, a partire dal notiziario settimanale AmbienteInforma, che ha iniziato le sue pubblicazioni a fine maggio, che viene inviato a oltre 43.000 destinatari in tutta Italia. La comunicazione dovrà riguardare tutti i prodotti del Sistema, su cui stanno lavorando una ottantina di gruppi di lavoro, nei quali sono coinvolti diverse centinaia dioperatori/operatrici: linee guida, report ambientali ecc.